L’atto vandalico si è verificato nella notte tra lunedì 25 e martedì 26 aprile. Tanto lo sdegno per un gesto che viene considerato un chiaro attacco alla giornata commemorativa della Resistenza, per mano di estremisti di destra.
Insieme alla targa dell’Anpi, sono state imbrattate anche quelle delle associazioni con cui condividono lo spazio nel centro storico tiburtino: W Tivoli, Cai, Club Alpino Italiano.
Vincenzi, Pd: “Isolare e sanzionare chi oltraggia la memoria del 25 aprile”
Con una nota, il consigliere regionale del Partito democratico, già sindaco di Tivoli, Marco Vincenzi, condanna il gesto: “C’è chi pensa di fermare le lancette della storia, ricorrendo a gesti vigliacchi e oltraggiosi come quelli accaduti nelle scorse notti a Tivoli per denigrare e deturpare la Festa della Liberazione”. “Prima gli striscioni in città dell’organizzazione di estrema destra Blocco studentesco contro il 25 Aprile, poi la targa imbratta della sede Anpi – continua Vincenzi -. Provocazioni gravi che non possiamo né dobbiamo sottovalutare. Dobbiamo isolare e sanzionare come meritano i responsabili di questi gesti che calpestano e offendono la memoria di tanti tiburtini e italiani che hanno combattuto e sono morti per affermare i valori universali di libertà, di democrazia e di pace nel nostro Paese.
Rivolgo piena solidarietà all’Anpi di Tivoli vittima di questo brutto episodio, e mi auguro una ferma presa di posizione da parte di tutte le forze politiche, sociali, e istituzionali della nostra città contro gli autori di questi gesti”.
