Lo sfogo dell’associazione Asd Villanova Calcio: “Qualcuno ci spieghi come stanno le cose”

“Da anni all’interno del Comune di Guidonia Montecelio alcuni articoli dei regolamenti sono un optional… oggi come ieri. Ad esempio quello che dovrebbe disciplinare l’uso degli impianti sportivi di proprietà dell’Ente”, inizia così la lunga lettera della Asd Villanova Calcio.

 

Prosegue: “Ricordando che la mia Associazione nell’ultimo anno ha dovuto fermare qualsiasi attività sportiva e sociale contro la propria volontà, perché non ha potuto avere concessi orari fruibili dignitosi in virtù di alcune dinamiche che a tutt’oggi non mi sono ancora state chiarite, ma la speranza è l’ultima a morire. Sono a comunicare che da mesi ormai sto chiedendo all’Amministrazione quegli avvisi pubblici/manifestazioni d’interesse per quelle ore in riserva d’uso in suo possesso, facendo semplicemente riferimento all’art. 16 del regolamento comunale per la concessione in uso degli impianti sportivi (vedi deliberazione n 39 del 06/03/2017 del commissario straordinario assunta con i poteri del consiglio comunale). Ricordando i criteri che dovranno essere garantiti: Imparzialità, Eguaglianza, Garanzia d’accesso a tutti i cittadini, ispirandosi a criteri di massimo utilizzo! valorizzare le attività sportive dilettantistiche e amatoriali, quali strumenti indispensabili per la tutela della salute e lo sviluppo e la coesione totale. A tutt’oggi nulla: perché?”.

 

E ancora: “Ribadisco da mesi e mesi a mezzo di note prodotte e incontri presso l’ufficio Sport sto chiedendo con educazione e rispetto massimo semplicemente l’applicazione del regolamento.
All’Ente ho chiesto chiarezza su un aspetto fondamentale, viste le determine dirigenziali (n 568 e 569 del 27/12/17 ,n 16 del 24/01/18, n 276 del 7/05/18 e n 283 del 11/05/18) di revoca in autotutela per la concessione e gestione degli impianti A. Ferraris di Villanova, il Comunale di Guidonia, e il P. Fiorentini di Montecelio, chi e cosa decide al momento la sorte degli stessi?
E’ possibile sapere in maniera chiara e univoca se gli impianti sono tornati nelle more di disponibilità piena dell’ente oppure no?
Vorrei sapere a chi devo chiedere permesso per poter accedere in questi impianti? ogni qualvolta che provo a chiedere spazi mi viene verbalmente riferito dall’Ufficio Sport che bisogna attendere le risposte dei Concessionari in essere, ma non sono stati revocati allora? Altresì l’Ente non dispone delle ore in riserva d’uso da destinare a mezzo di avviso pubblico alle associazioni del territorio che ne facciano richiesta?
Premetto che da mesi, anni, chiedo a mezzo di note protocollate spazi all’interno degli impianti, li ho chiesti all’Ente così come ad alcuni concessionari ,ma le risposte sono state date – e non date – ai minimi termini, in tutti i sensi… fatto sta che quest’anno (stagione 2017/218) la mia Associazione è stata addirittura al palo.

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Dopo aver ingoiato bocconi amari ripetutamente sono arrivato al punto di non voler più tollerare che alla A.S.D VILLANOVA Calcio non venga riconosciuto il diritto di fare sport e aggregazione sociale all’interno di impianti di Proprietà dell’Ente. E’ vergognoso!

La mia Associazione al 30 giugno 2017 pur con mille disagi e problemi causati da chi ci aveva artatamente ostacolato era riuscita a tesserare 60 atleti! e tanti altri ne sarebbero potuti arrivare se solo avessimo avuto un minimo di dignitoso spazio all’interno degli impianti di Proprietà dell’ente ma qualcuno non l’ha permesso! Non ha voluto! Ora dico Basta! Io sono ancora qui, e attendo, anzi, esigo una risposta a questa domanda, il Villanova Calcio di Andrea Grillo ha diritto o no di accedere e utilizzare degli spazi in orari dignitosi per favorire le proprie attività Sportive e Sociali?
Poco tempo fa è stato reso pubblico dall’Ente che c’erano diverse Associazioni risultanti morose nei suoi confronti nel pagamento dei canoni d’affitto, bene, tra esse il mio Villanova non c’era e questo dato può essere riscontrabile in un minuto presso l’ufficio sport
Il Villanova di Andrea Grillo ha sempre pagato nei tempi (e sottolineo nei tempi) che il regolamento Comunale imponeva e impone per l’utilizzo degli Impianti sportivi.
In una prossima valutazione su come l’Ente intenderà procedere alla distribuzione degli spazi in suo possesso saremo più che vigili alla tutela di alcuni criteri e requisiti.
Quello della regolarità dei pagamenti dei canoni dovuti nei tempi e modi stabiliti dal Regolamento Comunale vige sovrano!
In un paese normale dovrebbero essere privilegiati quelli che le regole le rispettano.
Ma ora la cosa più importante è che qualcuno ci spieghi per favore come stanno le cose”, conclude Andrea Grillo.

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