PALOMBARA SABINA – Rems, ora d’aria negata nel parcheggio: indagato il sindaco

Dopo l’esposto della Asl il Procuratore Capo contesta ad Alessandro Palombi il reato di abuso d’ufficio

Ha impedito ai detenuti nella Rems di godere dell’ora d’aria. Per questo il sindaco di Palombara Sabina Alessandro Palombi è indagato per abuso d’ufficio.
A comunicarlo è lo stesso primo cittadino in un post sulla sua pagina Facebook. L’indagine aperta dal Procuratore Capo Francesco Menditto fa seguito all’esposto presentato dal Direttore del Dipartimento di Salute Mentale Giuseppe Nicolò in merito all’ordinanza firmata il 5 maggio scorso con la quale Palombi vietava l’uso del piazzale dell’ospedale del “Santissimo Salvatore” destinato a parcheggio e utilizzato invece come area verde per la ricreazione dei 40 detenuti nella struttura psichiatrica.
Nel provvedimento sindaco ribadiva un concetto ripetuto più volte nell’ultimo mese di interlocuzione scritta con l’Azienda Sanitaria locale citando il Decreto del Ministro della Salute del primo ottobre 2012 relativo ai requisiti della Rems: “la struttura ha uno spazio verde esterno dedicato ai soggetti ospitati nella residenza che risponda alle necessarie esigenze di sicurezza”.
E’ proprio la sicurezza a mancare, secondo Palombi, visto che la Rems di Palombara non ha un’area verde, motivo per il quale non sussistevano fin dall’inizio i presupposti di legge per l’ubicazione di una simile struttura.
Nell’ordinanza Palombi evidenziava inoltre che la Casa della Salute è frequentata quotidianamente da famiglie, bambini e anziani, senza contare che è situata peraltro a ridosso della Scuola materna Comunale, “priva di misure che possano circoscrivere l’area destinata agli internati, e del tutto priva di idonea area esterna obbligatoria”.
Il parcheggio dell’ospedale trasformato in un cortile per i detenuti è infatti delimitato soltanto con una “rete da pollaio”. Niente più ora d’aria per i detenuti, almeno fino a quando non verrà realizzata una recinzione sicura.
“Mi si contesta di aver firmato l’ordinanza con l’intenzione di arrecare un “danno ingiusto” alle Rems – scrive il sindaco Palombi su Facebook – Pur rispettando le determinazioni della Procura della Repubblica, ritengo di non aver violato alcuna norma e di aver agito, come sempre, nell’ambito dei poteri che la legge mi concede, per la tutela della incolumità pubblica e della comunità palombarese che mi onoro di rappresentare.
Mi difenderò di fronte alla giustizia, nella quale ripongo massima fiducia.
Ho ritenuto di informare la cittadinanza di quanto avvenuto nella convinzione di dover agire sempre nella massima trasparenza. Poiché ho rispetto per il lavoro della magistratura, vi chiedo cortesemente di non commentare”.

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