Dario Fo, mille volti e un Nobel

Drammaturgo, attore, regista, scrittore, illustratore, pittore, scenografo, attivista e comico. Dario Fo, premio Nobel per la letteratura (motivazione: seguendo la tradizione dei giullari medievali, dileggia il potere restituendo la dignità agli oppressi. Era il nove novembre del 1997) è stato uno straordinario talento dal comportamento decisamente istrionico. Anticonformista, anticlericale e avverso alla comune morale, erano questi altri tratti caratteristici dell’artista nato in provincia di Varese. Rammentiamo che l’ultimo italiano ad aver vinto il prestigioso premio era stato Eugenio Montale nel 1975, mentre per ritrovare l’ultimo drammaturgo era necessario risalire al 1934 con Luigi Pirandello. La carriera di Dario Fo è ricchissima, lunga, varia e sorprendente. E’ stato un uomo dai tanti talenti e la sua principale caratteristica è stata quella di non essere mai un uomo banale. Ex repubblichino, negli anni ’70 con l’inseparabile mogie Franca Rame fonda “Soccorso Rosso” per sostenere i movimenti extraparlamentari e con la nascita del Movimento Cinque Stelle, affianca Beppe Grillo nei comizi elettorali. Dario Fo, è stato un uomo che ha portato molte maschere. C’era chi non lo apprezzava e chi lo adorava, ma non si può certo essere in disaccordo nel riconoscere il suo impareggiabile talento artistico.

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Fernando Giacomo Isabella

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