MONTEROTONDO – Paolo Bracchi “congelato” nelle sue funzioni di Presidente di APM

Dopo il ricorso contro di lui, accolto dal Consiglio di Stato, da lunedì 9 novembre rimane in attesa di notifiche ufficiali da parte del Comune

Il 21 ottobre 2020 è stato accolto il ricorso straordinario presentato al Presidente della Repubblica da parte di Omar Berdini, attivista 5Stelle di Monterotondo, poiché è stata riconosciuta l’irregolarità della nomina del Presidente del CdA dell’Azienda Pluriservizi di Monterotondo, il più volte riconfermato in carica Paolo Bracchi. Il regolamento del Consiglio Comunale infatti vieterebbe di riconfermare gli organi delle aziende speciali dell’Ente più di una volta, mentre Bracchi è stato nominato Presidente nel 2019 dal Comune per la terza volta, dal 2009. Il Consiglio di Stato si è dunque espresso riscontrando l’inammissibilità della nomina di Bracchi.

La nomina è seguita ad un concorso, indetto nel luglio del 2019, cui hanno partecipato almeno altri 5 concorrenti, oltre alla persona nominata.

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A settembre 2019 Berdini aveva chiesto accesso alla documentazione al Comune di Monterotondo, relativa ai profili dei partecipanti, che dovevano essere in possesso di competenze specifiche, poi ha dato corso all’atto amministrativo attraverso uno studio legale di Roma, che ha presentato il ricorso.

Consultato telefonicamente, Bracchi ha commentato: “Le sentenze vanno rispettate, non me l’aspettavo, perché anche il Ministero degli Interni riteneva non ammissibile il ricorso, vuole dire che non era una procedura fantasiosa, ma come tale la sentenza va eseguita”.

Intanto Bracchi nell’aprile del 2020 è stato nominato da Nicola Zingaretti Commissario straordinario dell’IPAB  Opera Pia Accoglienza Sociale Beata Maria De Mattias di Orte. Le IPAB sono Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza, enti pubblici sub regionali che espletano attività di assistenza e beneficenza pubblica, vigilati dalla Regione Lazio.

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Tali Enti gestiscono Scuole per l’Infanzia e strutture a ciclo residenziale o semiresidenziale a favore di diverse categorie di soggetti residenti nel territorio regionale ed erogano servizi in ambio socioassistenziale e sociosanitario. Esse sono coinvolte nella programmazione regionale e possono essere destinatari di appositi contributi, al fine di garantire i servizi erogati.

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