Incendiata la sede dell'Aniene Calcio

Incendiata la sede dell’Aniene Calcio, distrutto il magazzino, i trofei e le fotografie

Incendiata la sede dell'Aniene Calcio, a fuoco la segreteria ed il magazzino presso la Stella Mattutina

Incendiata la sede dell’Aniene Calcio, duro colpo alla società di calcio tiburtina specializzata nel settore giovanile. Distrutto con un incendio, di natura dolosa, la segreteria ed il magazzino della squadra che ha la base degli allenamenti nel capo della Stella Mattutina, lungo la via Empolitana

Le fiamme hanno divorato tutto, dalle divise alle borse, dalle borracce ai documenti, dai trofei alle fotografie.

Incendiata la sede dell'Aniene Calcio
Incendiata la sede dell’Aniene Calcio, distrutte anche le coppe e le fotografie

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DOPO L’INCENDIO

”Sono stati incendiati più punti – racconta il presidente Attilio Nonni -. Sono saliti al piano di sopra, rovistato tra le carta ma non hanno portato via nulla. Poi hanno dato fuoco sia alla segreteria che al magazzino. La nostra è una società animata dalla passione, in questi mesi abbiamo tenuto duro. Facciamo allenamenti individuali, abbiamo attuato dei protocolli rigidissimi, tant’è che non ci sono stati cluster. Siamo andati avanti per aiutare i ragazzi, devastati da questa situazione. Abbiamo messo tutta la nostra anima per toglierli da una stanza, da davanti ai computer. Stiamo pensando di smettere, qui non si parla di delinquenza comune ma di un atto intimidatorio. Ora ci ritroveremo con gli altri soci e valuteremo la possibilità di proseguire, e non si tratta di una questione economica anche se i danni ammontano ad oltre 20 mila euro. Mi sento responsabile di 220 ragazzi, dobbiamo pensarci bene. Noi portiamo avanti la nostra attività non per i soldi, ma per i ragazzi, per lo sport, per togliere i giovani dalla strada”.

I ragazzi dell'Aniene Calcio nel campo della Stella Mattutina
I ragazzi dell’Aniene Calcio nel campo della Stella Mattutina

ANIENE CALCIO: LO STILE DI VITA

“Non siete entrati in un posto qualunque – scrivono dall’Aniene Calcio -. Voi, l’altra notte, siete entrati alla Stella Mattutina. Avete dato fuoco all’ufficio e al magazzino. Avete distrutto documenti, avete carbonizzato foto, avete sciolto i nostri trofei. Non abbiamo più materiale, non abbiamo più le divise di gioco, le borse mediche, i palloni, le borracce, tutto avete incenerito. Tutto. E sapete cosa avete ottenuto? Niente.  Perché, Ve lo ripeto, non siete entrati in un posto qualunque. Siete entrati alla Stella Mattutina, senza sapere, perché chi vi ha mandato ancora non l’ha capito, che l’Aniene Calcio non è un ufficio, l’Aniene Calcio non è un magazzino, l’Aniene Calcio non sono le 4 mura annerite che vi siete lasciati alle spalle”.

Una delle squadre dell'Aniene Calcio impegnata in torneo prima del Covid
Una delle squadre dell’Aniene Calcio impegnata in torneo prima del Covid

“L’Aniene Calcio è uno stile di vita. È Amore per lo sport. Quello che l’Aniene Calcio rappresenta per tutti coloro che ne fanno parte, non lo potete incendiare. Ci avete fatto un danno economico ancora da quantificare, ma anche questo episodio per noi è un regalo. Quindi grazie, ancora una volta, di aver dimostrato la differenza tra Noi e Voi. Noi da oggi, continueremo a costruire, ricompreremo il materiale, puliremo tutto, andremo avanti, con difficoltà, ma andremo avanti per i nostri bambini e ragazzi. Voi da oggi, continuerete a fare quello che sapete fare meglio: schifo”.

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