Alla fine di questo grande psicodramma potremmo svegliarci con la consapevolezza dell’inutilità di tante misure di precauzione come l’obbligo delle mascherine all’aperto
“Solo un caso confermato di Covid-19 su mille è riconducibile alla trasmissione all’aperto”. A dirlo è una ricerca irlandese che raccoglie dati nazionali pubblicati su Irish Times e analizzati dall’Health Protection Surveillance Center (HPSC).
Questo significa che anche in caso di persone contagiate e incontrate all’aperto i casi di contrarre il virus sono molto, molto difficili. Nel dettaglio, “ci sono stati 42 focolai associati a raduni all’aperto – spiega la ricerca HPSC – con un focolaio comunitario che ha rappresentato sette casi.
Ciò ha comportato un’attività di lavoro all’aperto che si è svolta tra due famiglie separate”. I luoghi analizzati sono le attività all’aperto: sport all’aria aperta, cantieri edili o focolai che menzionano specificamente nei commenti che un luogo o un’attività all’aperto era coinvolta. Va detto che però lo stesso L’HSPC ammette di non poter determinare dove è avvenuta la trasmissione.
Un altro studio su 1.245 casi in Cina ha rilevato che solo tre persone sono state infettate all’aperto e stavano conversando senza maschere. Secondo una revisione dell’Università della California su cinque studi globali sulla trasmissione, le possibilità di ottenere il Covid-19 in un ambiente interno sono 19 volte maggiori che all’aperto.