Centomila firme in due giorni

Primo bilancio per la raccolta di firme sul referendum volto alla riforma della giustizia

Forse è l’effetto della pubblicizzazione dei fatti relativi alla mattanza nel carcere di Santa Maria Capua a Vetere, infatti uno dei quesiti consiste l’annoso problema della custodia cautelare. Va detto che la custodia cautelare non varia, anche in caso di esito positivo del referendum, per coloro i quali l’accusa è di reati gravi. C’è poi la legge ‘Severino’ il cui tema dell’incandidabilità ha ancora tanti aspetti problematici che non si possono risolvere con la scure del referendum.

Il dato è più alto che in altre circostanze in cui si è raccolto firme per un referendum. A dirlo è Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale. Anche Giorgia Meloni ha dichiarato di firmare questi referendum, che così prendono una chiara connotazione di destra annullando la presenza radicale. In difficoltà il Pd che preferisce l’iter parlamentare e aspetta il risultato del lavoro della ministra Cartabia ma potrebbe essere travolto da questo fiume in piena.

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