“Settembre tiburtino e sagra del pizzutello” pronti a partire. Un programma ricco di appuntamenti quello della 73esima edizione della manifestazione, che spazierà dalla pittura alla musica, dall’enogastronomia (con sagre e degustazioni in rioni e quartieri della città) alla letteratura, e molto altro.
La manifestazione – che non si è fermata nemmeno l’anno scorso vincendo le difficoltà della pandemia da Sars-Cov-2 e delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria – quest’anno cerca di riguadagnare i suoi spazi e la sua vitalità grazie allo sforzo collettivo di associazioni, commercianti, consiglieri incaricati dal sindaco e artisti, insieme al Comune di Tivoli, che ha concesso il patrocinio a tutte le proposte in programma. Sono 44 gli appuntamenti dell’edizione 2021, concentrati sui temi da sempre dominanti: la tradizione, il folklore, la cultura. Si parte già da giovedì 2 settembre con alcuni eventi, ma la manifestazione entra nel vivo a partire da sabato 4 settembre, per protrarsi poi sino a domenica 10 ottobre.
La festa del “Settembre tiburtino e sagra del pizzutello” nasce per festeggiare l’estate che si avvicina alla sua conclusione e salutare l’autunno, anch’esso stagione ricca di stimoli e suggestioni, promuovendo le tradizioni locali e gustando la bontà dell’uva pizzutello da tavola, tra i prodotti tipici di Tivoli più noti e apprezzati in Italia, inserita recentemente nell’elenco dei “prodotti a origine comune” (Deco) redatto da Anci Lazio.
«Per la seconda volta la programmazione del “Settembre tiburtino” ha molto risentito delle conseguenze della pandemia sulla vita della nostra comunità. Difficoltà che hanno coinvolto anche la macchina comunale: tutti siamo stati trascinati in una crisi da cui, però, stiamo pian piano uscendo grazie alle vaccinazioni e alla ripresa, in modo quasi totale, delle attività», commenta il sindaco Giuseppe Proietti. «Ringrazio tutti coloro che con grande dedizione, e non senza fatica, hanno portato a conclusione anche per quest’anno una manifestazione che cerca di dare una “voce” alle più svariate realtà culturali della città, e che permetterà a tutti noi di godere per oltre un mese di cultura e di svago. La manifestazione porterà anche un po’ di ossigeno ai nostri commercianti, che hanno subìto per molti mesi le chiusure imposte dal Governo contro la diffusione del nuovo coronavirus. Nonostante tutto, non si sono mai scoraggiati. Un ringraziamento sentito lo rivolgo all’Unione dei commercianti di Tivoli, che si è messa a disposizione per sostenere nel concreto la realizzazione di molti degli eventi in programma».
«La città tiburtina si conferma grande contenitore di cultura e di proposte, una città pronta ad accogliere – pur tra le difficoltà del momento storico che stiamo vivendo – autori e turisti grazie alla sua rete di strutture ricettive e allo spirito di ospitalità dei suoi cittadini. Sono tantissimi i turisti che si sono affacciati nella nostra città durante l’estate, altri arriveranno per questa manifestazione: soltanto per le finali del Cantagiro sono attese 600 persone», spiega la consigliera Timperi. «Associazioni e operatori culturali e turistici hanno proposto eventi per tutti i gusti: le feste per i bambini, l’Archeomercato, le passeggiate nei pergolati di pizzutello, l’inaugurazione dei percorsi piranesiani – a cura dell’ufficio cultura del Comune di Tivoli -, il restauro del monumento ai caduti ai giardini Garibaldi – a cura dell’ufficio Cultura e dell’assessorato ai Lavori pubblici -, la notte dei calici, l’immancabile sagra del pizzutello e diverse altre feste enogastronimiche, spettacoli teatrali, e tanto tanto altro»
L’edizione 2021 della manifestazione settembrina è curata e organizzata dall’Unione dei commercianti dell’area tiburtina, di concerto con l’amministrazione comunale, con la collaborazione e il coordinamento della consigliera incaricata dal sindaco alla Valorizzazione del folcklore e delle tradizioni, Irene Timperi, dell’assessore ai Quartieri e ai bandi Nello Rondoni, e con la partecipazione dell’istituto per Villa d’Este e Villa Adriana, il Fondo ambiente italiano (Fai), la Proloco tiburtina, Slow Food Tivoli Valle dell’Aniene, l’Asa spa e tante associazioni che hanno cooperato per la realizzazione del calendario. L’intento degli organizzatori è stato sin dall’inizio includere tutte le forze operanti sul territorio e coinvolgere i comitati di quartiere e i rioni della città.
La prima settimana del “Settembre tiburtino e sagra del pizzutello” sarà contraddistinta dalla musica, grazie alla presenza in città del “Cantagiro”, il concorso canoro nato nel 1962 che quest’anno ha scelto Tivoli per le serate delle finalissime (sabato 4 e domenica 5 settembre) nello splendido scenario dell’antico anfiteatro di Bleso. Tra i tanti eventi che arricchiranno le giornate e le serate settembrine della manifestazione, centrale sarà la 73esima “Sagra del pizzutello” (l’uva “corna”, come viene citata da Plinio Il Vecchio nella sua opera “Naturalis historia”) che si terrà sabato 11 e domenica 12 settembre in piazza del Plebiscito, realizzata in compartecipazione con la Proloco Tivoli e la comunità Slow Food del pizzutello nel paesaggio tiburtino (che coordinano anche gli eventi legati alla sagra).
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>>> Qui la video intervista a Stefano Cianfriglia Cons. dell’Unione Commercianti <<<