Report pedofilia scuote la Chiesa

Dopo i 216 mila in Francia, parla il Papa: terribile realtà

Dopo due anni e mezzo di lavoro la Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa (Ciase) ha pubblicato il suo rapporto di 2500 pagine, e i risultati sono sconvolgenti: dal 1950 a oggi 330 mila persone sono state vittime di atti di pedofilia nella Chiesa francese. Due terzi (216 mila) a opera del clero, le altre persone sono state vittime di abusi commessi da laici, volontari o stipendiati dalla Chiesa, nelle sacrestie, scuole cattoliche, classi di catechismo, colonie di vacanza. Abusi di massa, scrive Stefano Montefiori sul Corriere della Sera.
Papa Francesco “terribile realtà”
Le vittime e la Chiesa di Francia sono oggi nel cuore del Papa, colmo di dispiacere per una “terribile realtà”. Al termine della presentazione a Parigi del Rapporto, frutto di oltre due anni di lavoro, il direttore della Sala Stampa vaticana Matteo Bruni comunica che Francesco, che proprio nei giorni scorsi ha incontrato i vescovi d’Oltralpe in visita ad limina, ne è stato informato. “Il suo pensiero va anzitutto alle vittime, con grande dispiacere, per le loro ferite, e gratitudine, per il loro coraggio nel denunciare, e alla Chiesa di Francia, perché, nella consapevolezza di questa terribile realtà , unita alla sofferenza del Signore per i suoi figli più vulnerabili, possa intraprendere una via di redenzione”. Ancora le vittime sono al centro della preghiera del Papa. “Francesco”, fa sapere Matteo Bruni, “nella preghiera affida al Signore il “popolo di Dio in Francia” particolarmente le vittime, “perché doni loro conforto e consolazione e con la giustizia possa giungere il miracolo della guarigione”.

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