GUIDONIA – Boicotta l’autovelox, caccia all’imbrattatore seriale

Con la vernice spray cancella i segnali indicanti la presenza dello “Scout Speed”: la prima scorribanda due settimane fa, ora la seconda. La Polizia Locale indaga per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio: “Non è una ragazzata”. Tutti i dettagli in edicola su #tiburno

Ufficialmente avrebbe dovuto essere un esperimento per mettere a freno chi ha scambiato le strade urbane di Guidonia Montecelio per un circuito di Formula 1 superando il limite dei 50 chilometri orari. Eppure fin dalla sua istituzione, da parte di molti automobilisti e contribuenti, era stato percepito come un tentativo dell’amministrazione per fare cassa.

Un tentativo che da settimane un ignoto ha deciso di contestare imbrattando con la vernice spray nera i cartelli stradali indicanti la presenza dello “Scout Speed”, un rilevatore installato sulle auto della Polizia Locale per controllare la velocità delle auto in ambo i sensi di marcia. Due settimane fa l’autore aveva vandalizzato la segnaletica e, una volta ripristinata, è tornato di nuovo in azione nei giorni scorsi impedendo così alle pattuglie di continuare i controlli.

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Al momento sono almeno 5 i cartelli imbrattati con lo spray. Due in via Trento in entrambi i sensi di marcia, altrettanti in via della Longarina, uno in via Mario Di Trani.

Per questo gli agenti della Polizia Locale diretti dal Comandante Paolo Rossi hanno trasmesso un’informativa alla Procura di Tivoli ipotizzando i reati di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio contro ignoti. “Non è una ragazzata: c’è una chiara intenzione di ostacolare i controlli stradali”, dice il Comandante Rossi.

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