Tivoli. Il monastero scomparso

Nei primi anni del Settecento la comunità appariva distrutta

Lungo la strada un tempo detta dei Reali sorgeva la chiesa di S. Agnese, accanto alla quale veniva edificato nel 1396 un monastero per le monache. Rammentiamo che Agnese secondo la tradizione latina, era una nobile, subisce il martirio durante la persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano all’età di dodici anni. La tradizione (esistono differenti versioni sulla tragica fine della giovane donna) riporta che Agnese, accusata di magia, viene condannata al rogo dove i suoi abiti bruciano ed i suoi capelli crescono per nascondere la sua nudità. Dopo questo miracolo, Agnese viene infilzata con colpo di spada alla gola. Ritornando alla storia del monastero tiburtino a lei dedicato già nei primi del Settecento la comunità appariva distrutta, mentre nel 1402 la struttura religiosa possedeva molti beni dimostrando vitalità fino al secolo successivo. (La foto riporta l’iscrizione sopra il portale della chiesa).

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FGI

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