Si svolge a Fonte Nuova una gara dove non si perde mai: è il Torneo di lettura. La gara coinvolge centinaia di studenti, selezioni, prove e persino feste di premiazioni, ma alla fine tutti, in qualche modo, vincono. Un’idea di Eva Tidei, una professoressa di Tor Lupara ora in pensione dopo una vita dedicata all’insegnamento nelle scuole da Monterotondo a Sant’Angelo Romano e ideatrice dell’insolita competizione, che quest’anno ha toccato la quindicesima edizione. Il perché si vince sempre lo spiega la stessa prof: “Al Torneo di lettura non si perde mai: o si vince o si impara”.
A gareggiare le scuole di Fonte Nuova, le quarte e le quinte della primaria, e le tre classi della media, I, II e III. “Gli studenti, ognuno per la sua classe, si preparano nella lettura approfondita di un libro e poi vengono sottoposti a un quiz, per la selezione. E alla fine “vince”, nella sfida finale, chi ha compreso in maniera ottimale il testo rispondendo a domande strategiche.
LE FINALI
Le Finali della XV edizione del Torneo di lettura per i giovani lettori di Scuola Primaria degli Istituti Comprensivi di Fonte Nuova – dopo due anni di stop per la pandemia – si sono svolte in due giorni: il 29 aprile per la scuola primaria presso la sala polifunzionale dell’Istituto “Pirandello”, a Santa Lucia, e il 4 maggio al Teatro dell’istituto San Giuseppe, a Fonte Nuova.
LE CLASSI SUL PODIO
Alla primaria la nascente Orchestra dell’istituto comprensivo. “Pirandello”, ha introdotto la manifestazione con gli arrangiamenti del maestro Mario De Marco, proponendo brani famosi degli anni ’60 e ’70, sul tema dell’amore e della pace.
Ma ecco chi si è aggiudicato il podio: primo posto a parimerito “IV c” della “De Filippo” e “V a” della “Pirandello”, e a seguire ex-equo: “IV e” “Pirandello”e “V 1” della “De Filippo”.
Le Premiazioni hanno visto la consegna di astucci ecologici, medaglie e libri per i giovani lettori e uno stendardo da tavolo per ringraziare il Dirigente dell’Istituto ospitante. Tutti piccoli riconoscimenti che l’Amministrazione Comunale e il Consiglio Regionale del Lazio non hanno fatto mancare a questo evento.
Stessa “festa” coinvolgente per le premiazioni del 4 maggio. Ad aggiudicarsi l’onore per la secondaria di I grado, la “I c” della Pirandello; la “II i” della De Filippo e la “III a” del San Giuseppe. Ad aprire l’appuntamento oltre la Tidei, Madre Teresa madre superiora dell’istituto e la preside Rosa Venuti.
A tutti gli ottocento studenti partecipanti è stato regalato un segnalibro.
I cinque romanzi in concorso rispettivamente per le cinque tipologie di classi in gara: “Il grande albero” della Tamaro, “Per questo mi chiamo Giovanni” di D’Adamo; “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Mazzariol, “Non dirmi che hai paura” di Catozzella, “Continua a camminare” di Clima. Testi con un filo conduttore: diritti umani, legalità e questioni ambientali, le tematiche dell’Agenda 2030 del ministero.
Una gara che potrebbe diventare internazionale. La prof Tidei qualche anno fa l’ha esportata a Bruxelles. A darle sostegno quest’anno oltre i volontari della Commissione Torneo di lettura i volontari dell’associazione Nomentana di Storia e Archeologia.