La Comunità Benedettina dona la Rocca Abbaziale alla Città di Subiaco. Intanto sullo storico edificio fioccano fondi per 14 milioni di euro da parte del Ministero del Turismo e della Sovrintendenza ai Beni Culturali che la riporteranno all’antico splendore.
Il sindaco Domenico Petrini, in carica da 8 mesi, porta a casa un grande successo e ringrazia: “Un atto di profonda generosità da parte della realtà benedettina e di Sua Eccellenza Don Mauro Meacci, Abate Ordinario, che – sottolinea – va a rinsaldare quel prezioso legame tra la comunità sublacense e la millenaria presenza benedettna su cui si fonda l’essenza della Città. Un ringraziamento anche alla Diocesi di Tivoli e alla Santa Sede per i nulla osta rilasciato”.
L’ACQUISIZIONE
Il bene dopo l’accettazione della donazione in Consiglio Comunale sarà nel patrimonio del Comune di Subiaco e potrà essere a disposizione della cittadinanza e delle Amministrazioni che si susseguiranno nei secoli a venire.
Restiuire alla Rocca gli antichi splendori inoltre non graverà in alcun modo sui cittadini: l’Ente sarà destinatario di finanziamenti per oltre 14 milioni di euro.
A spiegarlo è lo stesso Sindaco, annunciando l’avvio dei lavori di messa in sicurezza a partire già dalla prossima settimana per una cifra pari a 650.000 euro, di cui 400.000 rappresentano risorse già in possesso in precedenza dall’Amministrazione Comunale ma rimodulate, in base alle reali esigenze della struttura. I restanti 250.000 euro invece sono stati stanziati dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali per la messa in sicurezza della struttura.
econdo l’amministrazione l’appello al restauro è stato accolto dall’Onorevole Francesco Lollobrigida, Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, che, attraverso un emendamento alla finanziaria 2022, ha creato la base normativa per gli stanziamenti da parte del Governo.
I FONDI
Un primo, in arrivo dal Ministero del Turismo, per una prima cifra pari a 3 milioni di euro, a cui seguiranno ulteriori fondi per raggiungere la somma complessiva di 12 milioni di euro, necessari per il reale e concreto recupero della struttura. A questo si aggiungono 1,9 milioni di euro da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali che serviranno per il restauro della Rocca Abbaziale. (Gi.Pi.)


