TIVOLI - Assenteismo in Asl, altri 4 dipendenti licenziati e 4 sospesi senza stipendio

L’Ufficio Disciplinare non perdona, ma la maggior parte dei sanzionati è in pensione

Procede a ritmo serrato il redde rationem per gli assenteisti all’interno della Asl Roma 5. Oggi, venerdì 19 maggio, il Direttore Generale Giorgio Giulio Santonocito ha firmato gli atti coi quali vengono licenziati quattro dipendenti mentre altrettanti 4 vengono sospesi dal servizio senza stipendio.

Si tratta di impiegati e sanitari del Distretto Sanitario di Subiaco, dove a marzo del 2015 esplose il caso dei “furbetti del cartellino” con 4 arrestati e altri 8 indagati a piede libero, nei confronti dei quali ora la Asl sta adottando le sanzioni disciplinari.

A distanza di 8 anni dai fatti, i provvedimenti sono stati emessi a seguito delle decisioni adottate dall’Ufficio Procedimenti Disciplinari sulla base delle sentenze dell’Autorità Giudiziaria.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Ciak si gira, arriva la serie tv su Amanda Knox

Con le delibere numero 967 –CLICCA E LEGGI LA DELIBERA-, numero 971 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA -, numeri 972 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - e numero 974 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - il Direttore Generale ha disposto il licenziamento per 4 ex dipendenti in servizio a Subiaco.

Tuttavia la sanzione disciplinare non può essere applicata nei confronti dei 4, oramai tutti in pensione: una dipendente è infatti cessata dal servizio l’11 agosto 2021, un medico si era licenziato subito dopo lo scandalo il 14 luglio 2015, un infermiere e un impiegato sono in pensione, uno dal primo novembre 2021 e l’altro dal 9 settembre 2019.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Daniele Virgili travolto sulla Tiburtina, denunciato il carabiniere ubriaco

Con le delibere numero 968 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA -, numero 969 –CLICCA E LEGGI LA DELIBERA-, numeri 970 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - e numero 973 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - il Direttore Generale ha disposto invece le sospensioni dal servizio con privazione dello stipendio.

Le sanzioni disciplinari sono di 4 mesi per un impiegato, di 2 mesi per un infermiere e di 6 mesi per un’amministrativa.

La quarta sanzione di due mesi nei confronti di un ulteriore dipendente non verrà applicata in quanto l’uomo è in pensione dal primo gennaio 2023.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.