Almeno sulla carta doveva essere una partita facile da dirigere. E invece per il fischietto si è rivelata una giornata calcisticamente calda: prima le minacce dagli spalti, poi la doccia gelata negli spogliatoi.
La vicenda emerge dal Comunicato numero 322 emesso ieri, giovedì 20 marzo, dal Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti-Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Protagonista di una domenica da dimenticare è Francesco D’Angelo della sezione arbitrale Roma 1.
Domenica scorsa 16 marzo il giovane arbitro si è ritrovato al Campo “Don Antonio Morelli” di via Palombarese 252/B a Santa Lucia di Fonte Nuova per dirigere la sua undicesima gara della carriera tra la locale “Asd Santa Lucia” e la “Granata Calcio 1978” di Subiaco, valevole per il Campionato di Seconda categoria girone D.
L’esito della gara non avrebbe cambiato nulla nella classifica provvisoria della squadra locale a metà classifica con i suoi 22 punti, mentre la formazione sublacense a 48 punti permane terza in classifica.
Infatti “Granata” ha espugnato il “Don Antonio Morelli” con un sonoro 0-3 con reti di Lupi, Troja e Moselli.
Ma nel corso della gara e in più occasioni i tifosi in tribuna si sono scatenati rivolgendo all’arbitro espressioni gravemente ingiuriose e minacciose, reiterate anche a fine gara.
Una giornata calda, anzi caldissima a tal punto che l’arbitro Francesco D’Angelo si è ritrovato a “subire” una doccia gelata negli spogliatoi del campo di via Palombarese.
Per tutti questi motivi il Giudice Sportivo ha sanzionato la “Asd Santa Lucia” con un’ammenda di 200 euro.
(Daniele Di Cerbo)