I colleghi lo definiscono un amico unico e insostituibile, un uomo di grande spessore umano, culturale e intellettivo. Era Lamberto Pignoloni, 60enne di Tivoli, dipendente della Asl Roma 5 e sindacalista della Fp Cgil scomparso stamane, giovedì 19 novembre, all’ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma dopo essere stato contagiato dal Covid-19.
“Con l’angoscia e la tristezza nel cuore abbiamo appreso la dolorosa notizia – scrivono le Compagne e i Compagni sindacalisti – In questi giorni difficili per tutti, il Covid si è portato via un dirigente sindacale puro, un punto di riferimento fondamentale nella Funzione Pubblica Nazionale, Regionale ma soprattutto in quella Territoriale di Roma Est, dove ha dato un contributo generoso e decisivo nella valorizzazione del lavoro e delle competenze nel Comparto sanitario”.
“Da sempre impegnato nell’attività politica e sindacale – proseguono i colleghi – nella tutela dei diritti fondamentali, nei temi della libertà e della giustizia sociale, Lamberto non si è mai risparmiato dando sempre il meglio di sé. Chi ha avuto la fortuna di incontrarlo in lui ha riconosciuto immediatamente un esempio concreto di grande tenacia, passione civile e competenza, ma soprattutto un Compagno e Amico affidabile, con un alto senso del rispetto e umiltà. Lamberto era e resterà sempre una parte fondamentale della nostra grande famiglia. ci mancherà a tutti. Ci mancheranno i suoi interventi intelligenti e appassionati, pacati e precisi. Ci mancheranno i suoi consigli saggi e ponderati. Ci mancheranno le sue opinioni mai esagerate. Ci mancherà la sua comprensione e la sua capacità di ascoltare. Ci mancherà la sua educazione e la capacità di pensare agli altri. Ci mancheranno i suoi saluti e i sorrisi affettuosi, sempre sinceri.
Lui era tutto questo e molto di più. Semplicemente ci mancherà la sua gentile e conviviale presenza. Lamberto se n’è andato troppo presto ma ci ha lasciato un grande bagaglio di umanità”.