Sono trascorsi ormai quarant’anni dal giorno in cui l’Italia si unì nella tragedia del piccolo Alfredino Rampi. Isidoro Mirabella, di origini sicule, intervenne nelle operazioni di soccorrimento del bambino 24 ore dopo i primi tentativi di soccorsi.
Quando Vermicino sconvolse l’Italia
L’uomo, munito di seghetto, fu calato nella cavità per tagliare la tavoletta che era stata calata inizialmente dai vigili del fuoco e che si era incastrata nel pozzo. Tuttavia l’operazione non ebbe successo, ma Isodoro riuscì a parlare con Alfredino, di cui – purtroppo – sappiamo già come è andata a finire la triste vicenda. Dopo l’accaduto, Isidoro Mirabella – passato alla storia con il soprannome de “l’uomo ragno” e “l’uomo di Vermicino” – tornò a vivere a Castel Chiodato, nel comune di Mentana dove morì, trent’anni dopo all’età di 81 anni.