PONTE MAMMOLO - Autisti e passeggeri aggrediti: Bodycam sui bus Cotral

Progetto sperimentale per arginare il fenomeno sui mezzi per Tivoli e Guidonia

E’ applicata sulla divisa e ha le stesse dimensioni di un cellulare.

E’ la bodycam che da oggi i controllori di Cotral potranno attivare in eventuali situazioni di pericolo. Si tratta di un progetto sperimentale promosso dall’azienda dei trasporti della Regione Lazio e avviato al capolinea di Ponte Mammolo, dove fanno scalo i mezzi da e per i Comuni della provincia Nordest, da Tivoli a Guidonia Montecelio fino a Palombara Sabina e Vicovaro, tratte sulle quali si è registrata la maggior parte delle aggressioni avvenute nel 2024 ai danni di autisti, controllori e passeggeri.

Il progetto fa seguito al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Presidente di Cotral Spa Manolo Cipolla di Palombara Sabina, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il sindaco di Roma Capitale e della Città Metropolitana Roberto Gualtieri e le organizzazioni sindacali.

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La sperimentazione di Bodycam prevede telecamere incorporate nelle divise dei verificatori nonché agenti di Polizia amministrativa durante i controlli sui titoli di viaggio.

Il dispositivo è dotato di un pulsante anti panico: una volta azionato, il dispositivo lancia un allarme con annessa geolocalizzazione al numero di emergenza 112, garantendo così una risposta rapida alle situazioni di pericolo.

La misura si aggiunge alla videosorveglianza, collegata in tempo reale con la Centrale operativa di Cotral, già presente sui bus di nuova generazione: in questo caso, gli operatori potranno assistere all’accaduto in tempo reale e contattare le forze dell’ordine.

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