Cristina, fan della Vespa e dei mitici anni ‘60

Una passione nata in gioventù e ritrovata nel 2002 insieme all’ex marito Maurizio Lavaggi. Il suo gusto per il vintage e gli anni ’60 l’ha portata negli anni a collezionare modellini di Vespe e Pulmini Wolksvagen, in libreria spicca l’enciclopedia sulla Vespa e parcheggiata di fronte casa una Fiat ‘500 del 1971, dall’adorabile bauletto sul retro.
Di fronte ad una tazza di thè, in un momento di vicinanza alla sua origine danese, Cristina racconta di questa passione, con una grande energia positiva e l’entusiasmo di una ragazzina.

“Da ragazza avevo una Vespa Arcobaleno e cioè una PX 150 del 1985 Bordeaux,  ma è stato solo nel 2002 che io e il mio ex marito siamo andati al primo raduno e da quell’occasione abbiamo iniziato a “collezionare” Vespe, ne avevamo dieci”.

 

L’aspetto che ti dà più soddisfazione?
“Sono molto orgogliosa dei miei gioielli Vespa e spesso le persone mi fermano per chiedermi i particolari di questi modelli. Oltre a queste due, ne ho altre: una Primavera del 1973 e una 50 del 1966 da restaurare”.

 

Cosa ne pensa tua figlia?
“Tania ha preso il patentino 125 con la Vespa Blu, e adesso che ha 20 anni vuole ricominciare a portarla”.

Cristina Vespa e 500

 

E questo stile Vintage?
“Sono sempre rimasta attratta dallo stile anni ’60 specie quello di matrice londinese. Sono cresciuta con la musica dei  Beatles e per me è bello rivivere lo spirito di quell’epoca attraverso l’intramontabile cult della Vespa. Mi piacerebbe comprarne una con il faro basso, come quella di Vacanze romane”.

 

L’idea di acquistare questa vecchia Fiat‘500?
“Inizialmente avrei voluto comprare un pullmino, poi ho visto questa deliziosa ‘500 e   mi sono innamorata del suo bauletto e del modellino che è sul volante. Sono andata fino a Gaeta per prenderla”.

 

Cosa pensi del nuovo modello Fiat?
“Se dovessi rifarmi la macchina ci farei un pensierino anche se il costo è abbastanza elevato per essere una city car di piccole dimensioni. Comunque sarei indecisa con il Maggiolino, un’ altra automobile che mi è sempre piaciuta”.

 

Un posto ancora da raggiungere in Vespa?
“La Puglia, dove è molto forte la passione per le Vespe e le persone sono molto ospitali”.

 

Secondo te cosa ha fatto della Fiat ‘500 e della Vespa icone amate anche dai giovani d’oggi?
“Forse perchè il genere vintage è intramontabile e finisce sempre per attrarre anche le nuove generazioni, incuriosite anche dai revival proposti nelle pubblicità e nei film”.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  MANDELA - Oggi primo dicembre la 43ª Sagra della Polenta, un tuffo nelle tradizioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.