Monterotondo – La pista ciclabile che spaventa i commercianti dello Scalo

Ma la nuova pista dedicata alle bici preoccupa parecchio i commercianti della zona dello Scalo che affacciano lungo la Salaria, sia perché la nuova corsia potrebbe portare ad un calo della clientela abituata a parcheggiare nei pressi degli esercizi commerciali, sia perché alcuni di loro rischierebbero di rimanere letteralmente tagliati fuori dal cordolo di cemento alto 25 centimetri e largo 50, di colore giallo rifrangente, che verrà posizionato a protezione della carreggiata ciclopedonale, larga a sua volta circa 2,50 metri. Questo vuol dire che, considerando che la ciclabile partirà dal marciapiede in poi, la carreggiata della Salaria si ridurrà di almeno 3 metri.
I lavori potrebbero iniziare a breve, non appena firmato il contratto dell’opera già appaltata alla Impresa Costanza srl. Ma la protesta dei commercianti si è fatta subito sentire durante un incontro molto acceso con l’assessore Luigi Cavalli che si è tenuto giovedì scorso. Alcuni di loro hanno evidenziato problemi tecnici che, secondo l’assessore, sarebbero stati almeno in parte risolti. Opinione non condivisa dai commercianti, che vogliono un altro incontro con l’Amministrazione.
Infatti, la ciclabile della Salaria andrà a restringere la carreggiata della Salaria stessa fino a ridurla a circa 7 metri, impedendo la sosta che attualmente è possibile nella banchina di protezione ai lati della strada.
Il criterio del progetto prevede il mantenimento degli accessi a quelle attività ed edifici che hanno un passo carrabile o un parcheggio di pertinenza proprio. Sarà un cambio di abitudini radicale, quindi, rispetto all’attuale utilizzo della via Salaria per le auto.
Il progetto della pista ciclabile, di cui si attende solo la firma del contratto definitivo per far partire i lavori, è composto di tre stralci. Due saranno finanziati con il bando del 10 luglio, il terzo – che comprendo il lato Est di via Leonardo Da Vinci in zona industriale – la collegherà fino al Centro Servizi (da anni in costruzione).
L’idea alla base della pianificazione è quella di inserire la ciclabile come metodo di collegamento senza auto all’interno del nuovo Scalo, quello che nascerà grazie al Plus. Collegherà la Salaria per le bici fin dentro l’area della ex Scac, nei pressi della quale verranno costruite le torri civiche. Dagli uffici ricordano che il restringimento della SS4, da maggio diventata strada comunale a tutti gli effetti, non sarà un problema perché proprio la Salaria – una volta realizzata la sua “gemella” Bis, sarà una strada di traffico locale.
Rassicurazioni che hanno convinto in parte i commercianti della zona. Sia quelli del versante “destro” in direzione Rieti, che verranno investiti in pieno dalla nuova ciclabile, sia quelli del lato opposto, preoccupati che i potenziali clienti decidano di non fermarsi più neanche per una sosta al volo.
“E’ un’opera fondamentale, che porterà benefici nel lungo periodo a tutto il quartiere dello Scalo – spiega Luigi Cavalli – Lo dico ricordando che la Salaria, con la costruzione della Salaria Bis, non ospiterà più il passaggio di mezzi pesanti e, già da maggio, è passata in carico al Comune. Capiamo le ragioni dei commercianti. Alcuni problemi segnalatici li abbiamo già risolti. Se qualcun altro ha da evidenziare problemi tecnici sul progetto lo faccia tranquillamente”.

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