M.rotondo – Ultima telefonata per il mitomane degli allarmi bomba. Denunciato

Aveva chiamato da quella cabina segnalando un’inesistente rissa tra romeni. Quando poi i carabinieri di Monterotondo l’hanno pizzicato in via Monte Pollino, l’uomo ha confessato di essere lui il telefonista che segnalava finte bombe al parcheggio della stazione di Monterotondo.
Così è stato denunciato un 44enne residente in provincia di Viterbo che, da quanto appreso, sarebbe in cura presso il Cim di Civita Castellana. L’uomo sarebbe appunto l’autore delle due telefonate che, nei giorni scorsi, avevano segnalato la presenza di ordigni esplosivi all’interno di una Fiat di colore grigio parcheggiata nella struttura dello Scalo.
Allarmi che avevano fatto partire la complessa macchina di bonifica, con conseguente impiego massiccio di uomini e mezzi. Nell’ultimo episodio, il 20 dicembre scorso, uno dei cani anti-bomba aveva annusato qualcosa, richiedendo anche l’intervento il nucleo artificieri. Tutti falsi allarmi, ma che avevano creato disagi e paura in paese. E soprattutto la domanda: chi c’è dietro a queste telefonate? Tutte le chiamate erano partite da una cabina nei pressi di via Monte Pollino, la stessa dove i militari di Monterotondo l’hanno trovato durante l’ultima telefonata.

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