Zafferano: dimagrisci con gusto

Lo zafferano si fa subito notare per due motivi completamente diversi: il colore rosso acceso, che con la cottura si trasforma in un vivacissimo giallo, e il prezzo, decisamente elevato. In cucina, l’abbinamento più classico e stereotipato dello zafferano è con il riso, per comporre quell’opera d’arte, semplice ma squisita, che è passata alla storia come risotto alla milanese. Narra la leggenda che questo emblema della cucina lombarda sia nato intorno alla metà del Cinquecento, grazie a un artigiano che lavorava alle vetrate del Duomo, il quale, volendo far colpo sugli invitati radunati in occasione del suo matrimonio con la figlia di un mastro vetraio, versò nel risotto un po’dello zafferano che usava di solito per preparare i colori, tra lo stupore dei commensali che si videro servire nel piatto questi granelli dorati. Comunque sia realmente andato il suo “battesimo” gastronomico, in realtà questa spezia ornamentale che nasce da un fiore altrettanto bello è in grado di trasformarezafferano800x600Basta aprire la bustina e osservarne il contenuto: la polverina deve essere di colore rosso vivo e avere un aspetto uniforme, vale a dire senza impurità o puntini bianchi. Accende il metabolismo e fa dimagrire Lo zafferano non regala solo colore e aroma. La profumatissima spezia color porpora ha la capacità di riattivare il metabolismo e aiuta l’organismo a trasformare il cibo in energia. Senza accumulare adipe! Questa spezia può vantare diverse virtù. Innanzitutto, ha zero calorie (solo 0,5) per una bustina da 0,15 grammi. E poi aiuta la digestione, grazie agli aromi naturali che contiene, così come può essere utile per stimolare il metabolismo, al punto che viene utilizzato da sempre come ingrediente per la preparazione di vini aromatici, vermouth e altre bevande digestive. C’è poi un altro aspetto molto interessante: lo zafferano è un buon antiossidante, per via del fatto che contiene crocetina, crocina e picrocrocina, tre sostanze appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, cioè quei pigmenti gialli, rossi e color arancio che si trovano in alcune verdure e frutti. Secondo

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alcuni ricercatori, già 0,05 grammi di questa spezia (circa la quantità di zafferano necessaria per preparare un piatto di risotto) frenerebbero l’azione di una quantità doppia di radicali liberi rispetto a quanto è in grado di fare la vitamina C. E, come è noto, un eccesso di radicali liberi riduce notevolmente il metabolismo.Inoltre, nello zafferano di ottima qualità, il contenuto di carotenoidi può raggiungere quota 8% (mentre la carota, ad esempio, ne contiene uno 0,008%). In pratica, questo vuol dire che in una singola bustina di zafferano ci sono circa 0,5 grammi di carotenoidi, pari al contenuto totale di tre etti di pomodori mangiati insieme a due etti di carote,tre etti di peperoni e due etti di spinaci. Altrettanto prezioso è l’apporto di vitamina B1 e B2,fondamentali per la crescita e per il metabolismo dei grassi.

Dove trovarlo: Quando si pensa allo Zafferano italiano ci viene subito in mente l’Abbruzzo, che vanta sicuramente le più estese coltivazioni di questa affascinante spezia.  Ma con gran sorpresa possiamo vantare di avere una buona risorsa di questa coltura anche a pochi km da Roma.  La ritroviamo precisamente nel Monte Morra, all’interno del Parco Naturale Regionale Monti Lucretili.  Quetso Monte che presenta un clima ideale per lo zafferan, è  esposto a Sud-ovest permettendo la rigogliosità di numerosissime specie. tra le più particolari e caratteristiche abbiamo lo “stirax officinalis” che è diventato il simbolo del Parco regionale Monti Lucretili , il coriolus avellana o corniolo ed il “pistacia Therebyntus” o pistacchio selvatico. In questi anni Il Biologo Francesco Broccoleri si è dedicato ad identificare e riscoprire quelle essenze vegetali che stimolavano la sua curiosità, all’interno di questo territorio. Osservando la crescita delle piante con bulbo come cipolle, aglio selvatico, orchidee terrestri e vari crochi ha trovato lo spirito per sperimentare  l’esito dello zafferano… dando vita ad una cooperativa che produce questa meravigliosa spezia.

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