Promozione – Coppa Italia, sale l’attesa per la finale Guidonia-Palombara

Sale l’attesa per la grande sfida in programma sabato 17 maggio ore 16.30 allo stadio Fausto Cecconi di Monterotondo, presidenti, dirigenti e allenatori delle due squadre per far da degno preambolo al grande evento della finale di Coppa Italia di Promozione.
In un ristorante di Palombara si sono ritrovati i dirigenti del Cre-Cas Palombara e del Guidonia, finaliste dell’ambito trofeo che porta poi di diritto all’Eccellenza. Da una parte la delegazione del Cre-Cas guidata dal presidente Valentini con al suo fianco il Sindaco di Palombara e i suoi dirigenti mentre dall’altra parte la delegazione del Guidonia con i fratelli Bernardini ed il ds Smacchia.
Ospite d’onore il presidente del Comitato regionale Melchiorre Zarelli che nel suo intervento ha richiamato tutti i presenti all’osservanza del fair-play. Chi ha vinto deve festeggiare ma anche chi ha perso deve festeggiare perché arrivare in una finale di Coppa Italia è un traguardo importante per tutti. Zarelli ha presentato l’arbitro della gara spiegando ai presenti che sarà proibito ai giocatori in segno di esultanza aggrapparsi e scalare le reti di protezione del campo.
Dopo l’intervento del presidente del Comitato Regionale, ha portato la Coppa Italia in bella visione per i presenti, ecco che è sceso in campo un presidente Giuseppe Bernardini in grande forma di spirito. Ha attaccato subito, scherzando, il suo collega presidente dicendogli che deve perdere la finale perché lui è arrivato sul palcoscenico da poco e deve rispettare l’anzianità di servizio del collega. Grandi risate da parte della platea: “Dico questo – ha continuato Bernardini – perché con Valentini siamo grandi amici, il figlio giocava nelle giovanili del Guidonia, e quindi confermo che chi uscirà vincitore riceverà grandi applausi dall’avversario. Il fair play è fondamentale, i tifosi allo stadio si devono divertire, questo è un gioco. Quindi a Valentini batterò le mani ma è chiaro che vinco io”. E ancora giù grandi risate dei presenti. La replica del presidente del Cre-Cas Valentini non si è fatta attendere: “Caro Bernardini sarò io a complimentarmi con voi per la bella prova ma la Coppa la vinceremo noi perché siamo più forti”.
Valentini ha parlato anche del progetto Cre-Cas Palombara: “Credo che questa sia una piazza che meriti attenzione. La Sabina romana sta cercando una sua rappresentanza sportiva importante e credo che la mia società se continuerà a lavorare con questa passione possa diventare un polo importante in modo che un giovane calciatore per coltivare le sue speranze di successo non debba chiedere ai propri genitori di accompagnarlo ad allenarsi e a giocare a Monterotondo, a Roma ma invece possa restare a giocare qui da noi. A Palombara c’è un impianto importante, il Torlonia, dove poter effettuare l’attività giovanile ed è a quello che noi puntiamo. Iniziare la prossima stagione con una Coppa Italia in bacheca non è affatto male”. Dopo lo show scherzoso dei due presidenti e l’invito a dirigenti, calciatori e tifosi di adottare il fair-play si è passati al sorteggio della tribuna da riservare ai propri tifosi tramite la collaborazione di una graziosa giornalista presente in sala, il Guidonia avrà la tribuna centrale del Cecconi mentre i tifosi del Cre-Cas Palombara potranno accedere alla tribuna opposta. Il Guidonia ha scelto la maglia bianca mentre il Cre-Cas Palombara gialla con calzettoni neri. Tutto è pronto per una grande finale, signori fate il vostro gioco.

Sergio Toraldo

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