Pioggia di soldi dal Governo per le scuole del territorio del nordest della provincia romana. Il piano di edilizia scolastica prende finalmente il via e si presenta con tre principali filoni che vanno a riguardare nuove realizzazioni, messa in sicurezza e interventi di manutenzione di quelle esistenti. Nel biennio 2014-2015 saranno portati avanti i progetti che riguardano 20.845 edifici scolastici in tutta Italia per un investimento totale di oltre un miliardo di euro e sono molti i comuni del nordest, grandi e piccoli, interessati dai finanziamenti sbloccati da Roma.
L’obiettivo è quello di offrire alla popolazione scolastica scuole più belle, più sicure e più nuove. Uno slogan che è diventato il titolo dei tre piani di interventi: #scuolenuove, #scuolesicure e #scuolebelle appunto i nomi scelti per identificare i settori.
Al lavoro su questo obiettivo c’è una specifica Unità di missione istituita dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca per mettere in sicurezza le strutture scolastiche.
#scuolebelle
La maggior parte degli interventi riguardano i lavori che rientrano nel capitolo #scuolebelle: piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Il nordest ha beneficiato di larghi contributi che coinvolgeranno numerosi istituti scolastici dalle città più grandi ai centri più piccoli dell’area della Valle dell’Aniene o Sabina.
Guidonia Montecelio è il Comune a cui sono destinati il maggior numero di interventi, ben 21 per un totale di 358.400 euro. Si va da un minimo di 7.000 euro ad un massimo di 42.000.
A seguire Tivoli con 16 interventi per un totale di 224.000 euro. Quindi i 9 interventi a Monterotondo per 163.800 euro e i 6 di Fonte Nuova per 138.600 euro totali. Sotto la soglia dei 100.000 euro il resto dei comuni interessati dal provvedimento.
Questa la classifica dei contributi ricevuti dai comuni del nordest (tra parentesi l’entità per i singoli interventi)
Guidonia Montecelio 358.400 (7.000 + 9.800 + 9.800 + 14.000 + 7.000 + 7.000 + 9.800 + 7.000 + 32.200 + 35.000 + 14.000 + 18.200 + 33.600 + 42.000 + 7.000 + 9.800 + 21.000 + 19.600 + 12.600 + 28.000 + 14.000)
Tivoli 224.000 (18.200 + 14.000 + 9.800 + 8.400 + 8.400 + 15.400 + 8.400 + 7.000 + 7.000 + 7.000 + 28.000 + 25.200 + 18.200 + 14.000 21.000 + 14.000)
Monterotondo 163.800 (8.400 + 42.000 + 25.200 + 28.000 + 7.000 + 8.400 + 7.000 + 18.200 + 19.600)
Fonte Nuova 138.600 (15.400 + 32.200 + 18.200 + 8.400 + 43.400 + 21.000)
Mentana 98.000 (11.200 + 15.400 + 21.000 + 8.400 + 42.000)
Fiano Romano 60.200 (12.600 + 29.400 + 8.400 + 9.800)
Capena 53.200 (7.000 + 9.800 + 29.400 + 7.000)
Palombara Sabina 50.400 (9.800 + 8.400 + 32.200)
Marcellina 33.600 (12.600 + 21.000)
Subiaco 32.200 (7.000 + 14.000 + 11.200)
Castel Madama 21.000
Sant’Angelo Romano 14.000
Vicovaro 14.000
Montelibretti 12.600
Nerola 11.200
Bellegra 9.800
Moricone 8.400
Affile 7.000
Agosta 7.000
Cerreto Laziale 7.000
Ciciliano 7.000
Monteflavio 7.000
San Gregorio da Sassola 7.000
San Polo dei Cavalieri 7.000
#scuolesicure
Meno comuni interessati ma finanziamenti per singoli interventi molto più consistenti per quel che riguarda il capitolo #scuolesicure. In questo parte del piano si parla di lavori di messa in sicurezza, di interventi per la rimozione di amianto e per l’abbattimento di barriere architettoniche.
Per i comuni del nordest si sfiorano i due milioni di euro. Di seguito la classifica dei comuni che hanno ricevuto il finanziamento.
Sambuci 491.701,56
Monterotondo 450.000,00
Roviano 368.878,17
Fonte Nuova 300.000,00
Cineto Romano 200.000
Camerata Nuova 70.000
Massimo Cimò
