Una “passeggiata conviviale e conoscitiva” per scoprire le “bellezze3 naturali, paesaggistiche, storiche e archeologiche della zona”, mettendole a confronto con le “brutture” messe in cantiere per l’opera approvata dalla Regione Lazio.
Una “piattaforma per il trattamento ed il recupero dei residui di pulizia stradale e altri rifiuti non pericolosi”, ma per molti ambientalisti rischia di trasformarsi in un Tmb mascherato. Inoltre, il fatto che si siano svolte già tre conferenze dei servizi e l’iter di approvazione da parte della Regione sia ormai cosa fatta, manda su tutte le furie chi per anni ha lottato contro la discarica dell’Inviolata (chiusa lo scorso luglio dopo un ventennio “di onorato servizio”) ed ora si ritrova nuovamente davanti progetti per nuovi impianti.
“In sede di conferenza dei servizi, il Comune di Guideonia ha emesso parere favorevole al rilascio del permesso di costruire per l’area IV e relativo nulla osta per l’area VII – recita un comunicato del Cra -. L’istruttoria di verifica b da parte della Regione Lazio si è conclusa nei giorni scorsi con esito di esclusione dalla procedura di Via (valutazione impatto ambientale) decidendo così di trasformare Guidonia nella città della monnezza”.
Appuntamento per sabato 20 settembre alle 10. Ritrovo alla rotatoria della camionabile.
