Addetta stampa e tifosa del Villanova Calcio, oltre al pallone segue in tv il nuoto, lo sci e il ciclismo. Si allena in palestra frequentando i corsi di Power burner, di zumba e la sala pesi, concedendosi d’inverno qualche week end sulle piste innevate. Ambiziosa, solare e alle volte permalosa, Angelica si definisce una “buona forchetta” e non sa proprio rinunciare al buon cibo, soprattutto alla pizza . Bella, amante del calcio e ancora single… C’è da aggiungere altro?
C’è chi vive il rientro dalle vacanze come un vero e proprio trauma, chi cerca di affrontarlo gradualmente e chi invece, come Angelica, non ne risente affatto.
“Il lavoro mi mancava, sembrerà strano ma è così” – mi risponde la bella addetta stampa del Villanova Calcio che, dopo un’estate intensa all’insegna del relax e del divertimento tra mare e montagna , è tornata più energica che mai a bordo campo. Laureanda in Scienze della comunicazione con una tesi proprio sull’evoluzione del linguaggio giornalistico sportivo, Angelica Cardoni, 24 enne di Guidonia, condivide la sua passione per il pallone soprattutto con il papà, ex calciatore professionista e allenatore.
Un concentrato biondo di vitalità, sempre in forma e pronta ad affrontare la ripresa delle sue attività piena di grinta e con un motto che ha deciso di tatuare sulla spalla sinistra come incitamento a prendersi cura di sé, ad amarsi ed a difendersi sempre”: “Don’t forget to love yourself (Non dimenticare di amare te stesso ndr)
Il tuo è stato un tour estivo intenso, ce lo racconti?
“
Prima tappa: Cattolica, località che porto nel cuore perché ci vado da quando ero bambina. Ogni anno, ritrovo amici speciali e passo giornate in piena allegria. Con i miei genitori sono stata poi in Sardegna, l’isola italiana più bella a mio parere, un viaggio che mi ha davvero rigenerato e caricato per la meta successiva. Nella settimana di Ferragosto, infatti, sono volata ad Ibiza con due mie care amiche: durante il giorno ci siamo godute il sole e il mare, nonostante le ore piccole e l’alzataccia, e la notte abbiamo ballato nelle migliori discoteche dell’isola. Al rientro, ho trascorso alcuni giorni ancora in famiglia a Ovindoli, un’oasi di tranquillità e di benessere, tante passeggiate a piedi e in bici davanti a panorami bellissimi”.
Il momento più bello?
“La notte di Ferragosto passata a ballare con le mie amiche in una delle discoteche più belle di Ibiza, l’Amnesia, sotto le note di Calvin Harris. Anche se non scorderò mai il mio vicino di ombrellone a Porto Cervo, esattamente nella spiaggia di Liscia Ruja: il mister della Germania campione del mondo, Joachim Low. Che sia un segno del destino per la mia carriera? In ogni caso, i complimenti sono stati d’obbligo”.
Un’estate piena di bei ricordi, eppure sei stata contenta di rientrare in città…
“Devo confessare che a metà agosto ho iniziato il countdown per l’inizio dei campionati di calcio, sia per quanto riguarda la serie A che il calcio dilettantistico di cui mi occupo. Il mio rientro non è stato traumatico, perché ho ricominciato a lavorare e a studiare in maniera molto graduale, proprio per non accusare troppa differenza. Certo, davanti alle foto delle vacanze un po’ di nostalgia l’ho provata”.
Si sa, in vacanza è facile prendere qualche chiletto e settembre è anche il mese delle diete. E’ così anche per te?
“Non seguo nessuna dieta, non sarei in grado di farla perché il cibo influisce molto sul mio umore, dunque sarei una persona triste. Adoro il cibo e mi rende felice, non mi piace avere sensi di colpa davanti ad un bel cornetto con la nutella o a un bel piatto di carbonara. A tavola non mi nego nulla”.
Allora svelaci il tuo segreto per restare in forma.
“Le tre sedute settimanali in palestra sono la regola. Spesso, ma non sempre, vado anche una quarta, alternando sedute di un’ora e di un’ora e mezza. Lo sport è la miglior medicina per il corpo e per la mente: no alle diete, sì a tanta attività fisica! Cerco di fare un allenamento equilibrato e, con l’ausilio degli istruttori, divido il lavoro per giorni dedicando le diverse sedute agli addominali, glutei, cardiofitness e tonificazione”.
Sole, salsedine e abbronzatura: come ti prendi cura della pelle e dei tuoi capelli biondi dopo l’estate?
“Cerco di idratare molto la pelle, sia bevendo tantissima acqua, sia utilizzando il gel all’aloe che rinfresca ed è ricco di proprietà. Per i capelli invece, dopo l’estate hanno sempre bisogno di trattamenti e impacchi, per questo uso prodotti specifici e nutrienti come il gel ai semi di lino”.
Operazione make-up: semplice e naturale o ricercato e particolare?
“Per me cambia a seconda dell’occasione. Sono assolutamente contraria al super trucco di prima mattina: preferisco di gran lunga acqua e sapone, specialmente in spiaggia, o al massimo un make up leggero. Certo, per una serata in discoteca è bello anche un trucco più ricercato e particolare”.
Sai come prenderti cura del tuo aspetto. Quanto conta la bellezza nella tua vita e nel tuo lavoro?
“Sarei ipocrita se dicessi che per me non conta assolutamente niente, anche perché sono la prima a curare la mia esteriorità e a tenermi sempre in forma. Conta, ma bisogna attribuirle il giusto peso: da sola certamente non basta. Vista l’idea inculcata dalla società e dai media, forse può aiutare. Senza capacità e bravura però, la bellezza non è in grado di assicurare un successo duraturo. E meno male che sia così”.
Parliamo della tua grande passione, il calcio. Come ti sei avvicinata a questo sport tutto al maschile?
“E’ stato mio padre che, avendo giocato a calcio nel professionismo, mi ha trasmesso questa passione, coltivata nel tempo. A 12 anni ho giocato per un anno nella Lazio Femminile e, dopo i miei allenamenti, accompagnavo mio padre e assistevo ai suoi, quando allenava una squadra di calcio. A casa mia si seguono anche i campionati esteri, dunque è venuto tutto in maniera naturale”.
Chi promuovi tra i grandi del pallone?
“Tra i calciatori, Marco Van Basten e Paolo Maldini. Tra i grandi allenatori del passato, Arrigo Sacchi, mentre nel presente indico Josè Mourinho. Menzione speciale per Conte, un ottimo allenatore. Si può discutere il suo personaggio, ma non la sua preparazione e determinazione. Penso che sia l’uomo giusto, nel luogo giusto, al momento giusto”.
Tifosa rossonera, ma fan numero 1 del Villanova Calcio. Cosa pensi del campionato che si è concluso?
“Il Villanova ha disputato una stagione splendida: la prima squadra milita nel campionato di Eccellenza e si è classificata quarta, dopo una stagione divertente e davvero soddisfacente. E’ in grado di poter competere con le prime della classe, anche in vista della stagione appena iniziata. Anche il settore giovanile e la scuola calcio hanno raggiunto risultati importanti: è un club ottimale sotto ogni punto di vista”.
Una tesi sul linguaggio sportivo e una carriera da futura giornalista a bordo campo.
Assolutamente sì, amo tutto ciò che riguarda il giornalismo: da bambina mi divertivo ad annunciare le notizie in un telegiornale tutto mio. Mi affascina molto anche la conduzione televisiva ed il mondo della radio.
Determinata e piena di vitalità. Cosa ti auguri per il futuro?
Ho viaggiato tanto e questa è un’altra mia grande passione: mi piacerebbe visitare anche gli angoli più nascosti del mondo. Sicuramente vorrei essere libera di inseguire i miei sogni, circondarmi solo delle persone e delle cose in grado di donarmi amore e felicità e vivere a pieno tutte le fasi della vita. Da inguaribile romantica sto ancora aspettando il mio principe azzurro, chissà che fine avrà fatto”.
Rara Piol
