Guidonia – Svolta alla Protezione Civile: interventi solo per calamità naturali

L’assessore Angelini: basta pagare interventi per rimuovere nidi di vespe o ripulire selciati
“Dalle documentazioni contabili in mio possesso – ha spiegato l’assessore Anna Angelini – è fin troppo facile rilevare come in passato la Protezione civile sia stata utilizzata spesso impropriamente per interventi ordinari, ossia di competenza stretta degli uffici comunali, di settori tecnici della pubblica amministrazione, come la ripulitura di selciati ingombrati da alberi, la rimozione di nidi di vespe in edifici scolastici, a fronte di fatturazioni emesse per decine e decine di migliaia di euro. La funzione della Protezione civile non è quella di smaltire l’ordinario, sostituendosi ai Vigili urbani o al settore dei Lavori pubblici, ma quella prevista dalle normative vigenti di intervento in casi di straordinaria gravità”.
“L’unione fa la forza, questa soluzione ci consente di tagliare i costi e ottimizzare le risorse – conclude l’assessore – garantendo maggiori investimenti a un settore nevralgico per la messa in sicurezza del territorio e la salvaguardia della incolumità delle persone”.

 

C’è l’esperto per realizzare mappa delle zone da bollino rosso
Inoltre, il coordinamento amministrativo della Protezione civile comunale, incardinato presso il dirigente Capo di Gabinetto ad interim Lavori pubblici Angelo De Paolis, si avvale di un consulenza esterna, individuata nel professionista Mauro De Santis, specialista in ingegneria idraulica, che ha già provveduto a fornire all’assessore una traccia delle criticità presenti nel territorio comunale, individuando le aree maggiormente esposte al verificarsi di calamità naturali ad esempio in casi di allerta meteo.
La vera e propria mappatura delle zone da bollino rosso a cui De Santis lavora sarà quindi indispensabile per la costruzione del Piano intercomunale di Protezione civile, nel quale Guidonia Montecelio è comune capofila tra i municipi territorialmente ricompresi nel distretto sanitario della Asl RmG.

 

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Al vertice in Comune presenti due associazioni su tre
Una regolamentazione i cui termini sono stati illustrati martedì 11 novembre nel corso di una vertice in assessorato al quale hanno preso parte solo due delle tre associazioni in organico, la Valle Aniene associati presieduta da Serena Di Paolo, la Rsn di Villalba, assente invece il Nucleo volontari Guidonia di Mirko Succi. Altra novità introdotta è che ciascun volontario dovrà portare sulla divisa il logo del comune per conto del quale sta operando, per essere ben riconoscibile dal cittadino.

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