Il calice restituito
Intorno alle 10 di questa mattina, un parrocchiano si è recato dal sacrestano con il prezioso calice. Dopo aver letto l’articolo su Tiburno.tv circa il furto e la denuncia di Don Patrizio, lo ha trovato in possesso di una persona che conosce (con tutta probabilità il ladro, anche se non ha voluto fornire ulteriori dettagli) e lo ha riportato in chiesa. “Un gesto che ci ha riempito di felicità – racconta il Diacono della parrocchia, Franco Beltrame, nella foto con il dono di Papa Woityla -. Non è in oro, ma il suo valore è enorme proprio per il ricordo del Santo Padre”. Restituzione che è avenuta prima che la parrochia sporgesse ufficiale denuncia.
l furto
Verso le 18 di ieri, giovedì 8 gennaio, il calice è stato sottratto dall’altare della chiesa. Riposto li dallo stesso Don Patrizio intento a prepararsi per la Santa Messa: “Mi sono subito accorto che il calice era sparito – racconta Don Patrizio –, pochi minuti di assenza sono bastati a farlo sparire”.
E sull’identità del ladro, resta il mistero.