Tivoli – A Capannelle arriva il porta a porta, ma restano sommersi dai rifiuti di Roma

L’arrivo del porta a porta

rifiuti capannelleLa scelta di portare anche qui la sperimentazione del porta a porta (già avviata all’Arci, Bivio San Polo e Lotto Antonelli), è stata fatta proprio per scardinare la migrazione dei rifiuti provenienti da altri comuni. Vista la posizione di confine. Da circa tre settimane sono stati quindi consegnati i bidoni carrabili, i sacchi semitrasparenti e il bidoncino del’umido, alle 17 famiglie di Capannelle. “Abbiamo accolto la differenziata con entusiasmo – dice Marcello Porzi, un residente -, perciò non ci sta bene che ora al posto dei cassonetti abbiamo i sacchi buttati per strada, sporcizia e topi che scorazzano nel nostro cortile”.

 

Degrado e incuria

E sono stati proprio gli abitanti ha mettere dei cartelli sulla strada con su scritto “questa non è una discarica”, per provare a sensibilizzare le persone che gettano i sacchi qui. “Come soluzione Girardi ci ha detto di parcheggiare qui le auto – continua Porzi -, ma come si fa? Qui si rischia solo che ce le rubano”. Ma la denuncia di questi cittadini non si limita alla questione della “monnezza”. “Ci avevano assicurato la pulizia di questo marciapiede completamente invaso da erbacce e dalle siepi – continua Porzi -, ma ancora non si è visto nessuno, e ridotto così è impraticabile. Questo è il risultato di vivere in zona di confine”.

 

Multe salate per chi conferisce da altro comune

ama a Tivoli2Il numero uno di Asa fa sapere che al momento il primo strumento adottato per bloccare il fenomeno sono vigilanza e contravvenzioni: “Le guardie ambientali stanno facendo un ottimo lavoro con migliaia di verbali in tutta la città di Tivoli, ora impegnati anche a Capannelle”. “Costa circa 40mila euro al mese lo smaltimento dei rifiuti provenienti dai comuni limitrofi – continua Girardi -, ed è proprio per questo che le multe sono molto salate, arrivando anche a 200 euro per chi commette questa infrazione”. L’amministratore unico di Asa fa inoltre sapere che ha intenzione di organizzare un incontro con il Comune di Roma e l’Ama (la municipalizzata che si occupa dei rifiuti urbani per la Capitale), con lo scopo di trovare insieme un percorso: “Inutile dire quanti sacchetti di Ama troviamo proprio in questa zona”, come mostrano le foto a sinistra.

 

Avanti tutta

Tra pochi giorni verrà attivata anche la raccolta porta a porta nella zona di Ponte Lucano, anch’essa soggetta ad una forte migrazione di rifiuti, per lo più dal Comune di Guidonia. “Verrà quindi tolta la piazzola di conferimento presidiata attivata li in zona”, riferisce Girardi.

 

Veronica Altimari

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