Tutti contro Acea. Bellegra e Codici aprono lo sportello legale per i cittadini

A sancire l’inizio della collaborazione tra Comune e Codici è stata l’assemblea pubblica tenutasi martedì 24 febbraio a Bellegra, durante la quale il garante del servizio idrico ha spiegato quali sono i diritti dei cittadini – utenti nei confronti di Acea e l’avvocato Laurenzano – per conto di Codici – si è reso disponibile ad aprire uno sportello informativo per un affiancamento di tipo legale ai cittadini.

 

Nel paese già attivo lo sportello Codici

Il sindaco Domenico Moselli ha colto l’occasione per presentare ai cittadini le tre grandi azioni di lotta e di rivendicazione. Prima di tutto la possibilità da parte dei singoli cittadini di usufruire dello sportello di Codici messo a disposizione dall’amministrazione comunale presso i locali del comune. A tale scopo anche i dipendenti comunali daranno il supporto necessario e si aprirà un’azione legale sulle singole specifiche problematiche: dalla mancata istallazione dei contatori, alla lettura mai effettuata, alla bollettazione errata.

 

Pronte le carte per aprire contenzioso con Acea

Il Comune di Bellegra, inoltre, si attiverà per aprire un contenzioso con Acea in merito al mancato rispetto del contratto di servizio sottoscritto nel 2006. In particolare si contesterà la mancanza di investimenti previsti e insieme al Garante si farà parte attiva per coinvolgere tutti i sindaci dell’assemblea dell’Ambito territoriale ottimale per avviare una lotta che cambi all’interno dell’assemblea stessa gli equilibri troppo spostasti a favore del Comune di Roma Capitale.

 

Moselli: “Bollette da riscrivere, troppe cose che non vanno”

“Contesto ad Acea la legittimità della bollettazione a forfait – ha ribadito il primo cittadino Domenico Moselli -. Mi batterò affinché si decida una moratoria degli aumenti tariffari per tutti gli utenti sprovvisti di contatore: se non è possibile stabilire come dovuto l’ammontare del consumo effettivo per colpa di Acea (mancata istallazione dei contatori e/o mancata lettura) ritengo non legittimo il calcolo di aumenti per il passato. Inoltre, ritengo assolutamente illegittimi gli adeguamenti tariffari che vanno a ritroso nel tempo di oltre 5 anni. Sono certo vi sia la prescrizione degli eventuali importi dovuti. Chiedo a gran voce che si attui una moratoria per le bollette di dicembre: non tutti i cittadini hanno ricevuto la bolletta, per colpa esplicita della distribuzione di Acea, il gestore non deve assolutamente calcolare more per gli eventuali ritardi e deve riemettere le bollette nel loro complesso”.
All’iniziativa erano presenti anche il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia e l’assessore di Palestrina, Nello Sabelli, che si sono dichiarati favorevoli ad una battaglia comune.

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