Venerdì 11 settembre una delle vie più suggestive della città vecchia eretina c’è un luogo dove pulsa forte per i colori dell’Inter, grazie alla presenza di più settanta soci che sono attualmente iscritti. Il Club è stato dedicato a Javier Zanetti, grande capitano nerazzurro, che da poco ha appeso gli scarpini al chiodo dopo avere con questa maglia vinto tutto quello che era possibile vincere.
Il presidente Marco Stasio sta lavorando moltissimo insieme al Consiglio Direttivo per dotare il locale dei migliori comfort, con l’obiettivo di vedere le partite della Beneamata e di creare anche un gruppo di amici. Domenica 13 settembre presso la sede di via Nazario Sauro si è registrato il tutto esaurito in occasione del derby serale. Un grande boato ha salutato il gol vincente di Guarin e alla fine è stata festa.
“Abbiamo sentito la necessità di trovare un luogo comune – spiega il vice-presidente Francesco Licari – per coltivare la nostra passione per la nostra squadra del cuore. Qui ci troviamo tutti insieme, mangiamo insieme e poi vediamo la partita. Ha anche un grande valore di aggregazione questo club perché vengono anche le famiglie e così è possibile socializzare. L’Inter è una nostra passione comune, guardare insieme le partite è come andare allo stadio. Si può esultare, si può imprecare ma alla fine ci si consola oppure ci si esalta nel nome della nostra grande passione comune, il calcio”.
Altra importante figura del club nerazzurro di Monterotondo è il segretario Mauro Sacchetti. “C’è tanto lavoro dietro questa organizzazione – spiega il segretario – organizziamo trasferte per assistere alle gare in casa e in trasferta dell’Inter, partecipiamo a manifestazioni di solidarietà che abbiano come tema il calcio, ci riuniamo qui al Club anche per vedere anche altre partite, quelle delle altre squadre con tanto di commenti finali da parte di tutti. Questo è un circolo soprattutto di amici”.
Intitolare il Club a Javier Zanetti è stato un vero piacere: “Quando abbiamo pensato insieme al presidente Marco Stasio e agli altri tesserati a cominciare dal più appassionato, il quindicenne Francesco Pio Patrizi, a chi intitolare il club c’è stato un vero plebiscito. Zanetti per noi interisti rappresenta la passione, l’onestà calcistica e ideologica del calcio e la sportività. Zanetti non è amato solo dai tifosi dell’Inter ma anche da tutti gli sportivi che gli riconoscono queste doti”.
Sergio Toraldo
