Cotral, disagi senza fine. I Comuni sul piede di guerra

Le amministrazioni locali si fanno portavoce dei malumori che dall’ormai fatidica data del 7 gennaio sono esplosi da parte di migliaia pendolari che utilizzano – pagando biglietti ed abbonamenti – i mezzi Cotral.

 

Tivoli: “Aprire tavolo per affrontare disservizi e problema dei nuovi orari”
“L’amministrazione comunale continua a ricevere proteste e segnalazioni di disservizi da parte dei cittadini, non solo per l’eliminazione dall’orario di alcune corse notturne ma anche per una serie di disservizi che continuano a verificarsi, tra cui ritardi e soppressioni di corse – il commento di Maria Ioannilli, assessore alla mobilità del Comune di Tivoli -. Chiediamo a Cotral e alla Regione di aprire immediatamente un tavolo di confronto con i Comuni del nostro territorio poiché riteniamo che i cittadini abbiano diritto a un servizio di trasporto pubblico efficiente e adeguato alle esigenze della popolazione. Il taglio delle corse notturne, tra l’altro, ha generato notevoli problemi a molti lavoratori pendolari che lavorano per turni, tra cui operatori sanitari e delle forze dell’ordine, costretti ad utilizzare la propria auto per recarsi al lavoro”.
Venerdì 15 gennaio è fissato un incontro con i Presidenti di IX e X Comunità Montana, per concordare azioni condivise nei confronti di Cotral e Regione Lazio.

 

Monica Gregori porta il caso in Parlamento
Venerdì 15 gennaio Monica Gregori, deputato di Sinistra Italia, incontrerà presso la sede della Cotral i dirigenti dell’azienda insieme ad alcuni rappresentanti delle istituzioni locali e comitati dei pendolari per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico per la risoluzione delle problematiche legate ai disservizi Cotral.
“In questi giorni – ha spiegato Gregori – centinaia di pendolari e viaggiatori che effettuano il tragitto quotidiano tra Roma e la Calle dell’Aniene sono costretti a subire gravi disagi a causa della cancellazione improvvisa ed inspiegabile di numerose corse da parte di Cotral. Disservizi che hanno arrecato un grave danno ai numerosi lavoratori pendolari, costretti a rientrare a casa con ore di ritardo. La situazione è ancora più grave se si considerano i rincari per il trasporto pubblico e autostradale che, con l’inizio dell’anno, abbiamo dovuto registrare”.

Subiaco: “Situazione insostenibile, non possiamo attendere oltre”
Una decina di corse soppresse nella sola giornata di mercoledì 13 gennaio. Un calvario per i pendolari della Valle dell’Aniene che hanno dovuto sopportare pure il guasto di un pullman bipiano sull’autostrada, lasciando bloccati per quasi 50 minuti i passeggeri.
“Non possiamo tollerare il perdurare di questa situazione – ha commentato il sindaco Francesco Pelliccia – Chi viaggia da Subiaco a Roma lo fa per esigenze primarie come quelle del lavoro, dell’istruzione, della salute: ogni corsa che salta, parte in ritardo o si rompe crea un disagio insostenibile. Sono giorni che stiamo sollecitando l’azienda a risolvere i suoi problemi, tenendoci in contatto diretto con i vertici aziendali: comprendiamo la necessità di rivedere l’organizzazione per rendere più efficiente l’azienda, ma i nostri cittadini non hanno alternative al trasporto su gomma offerto da Cotral: questi disservizi mettono a repentaglio il lavoro di migliaia di persone: vogliamo che il nostro territorio venga definitivamente abbandonato?”

Polemiche anche da Cineto Romano
“Con riferimento ai gravissimi disservizi del trasporto pubblico extraurbano che si sono verificati negli ultimi giorni – ha dichiarato il vicesindaco Alexandro Colasanti – causati come comunicato dall’azienda, da una riorganizzazione interna della stessa, questa amministrazione intende esprimere formale disappunto, sensibilizzando i responsabili ad una pianificazione unicamente rivolta alla esigenze dell’utenza”.

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