Stamane, sabato 14 maggio, l’arresto dell’uomo è stato convalidato dal giudice del Tribunale di Tivoli Claudio Politi che lo ha rimesso in libertà in attesa del processo fissato per il 25 novembre prossimo.
Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, il blitz è scattato verso le 15:30 quando si sono appostati nei pressi di un’attività commerciale del quartiere co-gestito dall’uomo.
Gli investigatori avrebbero avvistato il 36enne uscire dal negozio con un oggetto in mano e dirigersi dall’altro lato della strada, avvicinarsi al muro di un’abitazione per poi rientrare nel locale.
A quel punto, i carabinieri hanno fatto irruzione. Sul bancone hanno rinvenuto un quaderno dove il 36enne aveva appena preparato due “botte” di cocaina da inalare, mentre in un cassetto c’erano undici dosi confezionate, per un totale di 2,60 grammi, e pronte – secondo l’ipotesi accusatoria – per la vendita al dettaglio. Sul muro dove il commerciante si era avvicinato, i militari hanno invece individuato un foro all’interno del quale è stato rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione.
Davanti al giudice l’arrestato ha sostenuto che la droga in possesso era per uso personale, come le due dosi pronte per essere consumate.
Ma. Sa.
