L’acqua piovana caduta nella notte è infatti penetrata dal tetto imbevendo i pannelli del controsoffitto del refettorio, di un’aula e dei bagni a disposizione dei circa 60 alunni di età compresa fra i tre e i cinque anni.
Bimbi che da settembre erano stati costretti a fare lezione nei container allestiti nel cortile della sede centrale dell’istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” in via Marco Aurelio, del quale la materna fa parte. Vecchie strutture inutilizzate da tempo “riaccroccate” in fretta e furia per garantire l’ingresso degli alunni. Così, tra disagi dei piccoli e rabbia dei genitori, la soluzione “tampone” era durata fino al termine dei lavori del plesso di via Colleferro, riaperto il 15 febbraio scorso, con notevole ritardo rispetto alla prevista riconsegna fissata a Natale. A cosa sono serviti i 300 mila euro? A ritinteggiare gli interni, al rifacimento dei tetti, dell’impianto elettrico e di quello di riscaldamento sotto il pavimento. Il restyling, però, non deve essere stato eseguito proprio a regola d’arte se stanotte la pioggia è penetrata ovunque. Colpa dei bocchettoni dei tubi di scolo? Oppure la guaina impermebilizzante è stata mal posizionata? Per ora resta un mistero. Sul posto oltre agli operai del Comune, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia municipale e i carabinieri della locale Tenenza.
Nel video, il pensiero della preside Giuseppina Guarnuto e una mamma, Elisabetta Genovese.
servizio di Marcello Santarelli
