Una ricorrenza che viene celebrata in ogni territorio subito dopo la Festa dell’Arma che si tiene nella Capitale, il 5 giugno. Così anche Guidonia a voluto ricordare i propri cari, propri nel largo dedicato al brigadiere Centroni, morto in servizio nei primi anni 80 durante un serviio anti rapina. La cerimonia, con la deposizione della corona di allora offerta dal Comune, si è svolta alla presenta del fratello Giuseppe, e degli associati di Tivoli e Marcellina, e i rappresentanti delle altre forze dell’ordine e militari. “Per noi è importante mantere alta la memoria nei confronti dei nostri caduti – dice Iurilli – Abbiamo anche invitato il commissario della città, Giuseppe Marani, il quale ci ha subito risposto dicendo però di dover rinunciare per motivi istituzionali, inviando saluti per tutti i presenti”.
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Erano le 7 del 24 marzo 1980, quando una banda di malviventi, divisa in due auto, abbordò una corriera con lo scopo di mettere a segno una rapina. Quando i malviventi salirono a bordo del pullman con i volti mascherati e le pistole in pugno, i tre militari tentarono di intervenire. Nello scontro a fuoco morirono il brigadiere Paolo Centroni, insieme ai colleghi Sergio Petruccelli e Giuseppe De Montis, tutti operativi al Nucleo operativo dell’allora Legione carabinieri di Torino.
Subito dopo, la messa a suffragio nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù in via Roma. Per poi concludere con un pranzo tutti insieme a Marcellina.
