La ragazza, al tempo ventiduenne, sperava di vincere il concorso per il lavoro sognato, lui -forte del suo ruolo- voleva solo portarla a letto. Il Tribunale di Tivoli lo ha condannato a quattro anni di reclusione per violenza sessuale: “Dopo 11 anni è stata riconosciuta dignità e speranza di vita a una donna”, ha commentato l’avvocato di parte civile Carla Serra.
SU TIBURNO, IN EDICOLA DA MARTEDì 31 OTTOBRE, LA RICOSTRUZIONE DELL’ACCADUTO CON LE FASI E LE VOCI DEL PROCESSO