GUIDONIA – “Califfo” in piazza a Villanova, 17 anni fa il concerto

Il 16 maggio 2003 il compianto maestro interpretò i migliori brani del suo repertorio. Le foto dall’archivio di Tiburno: i ragazzini di ieri, oggi uomini. Chi ricorda quella sera?

Camicia e giacca nera, voce roca e sensuale delle migliori occasioni. Così Franco Califano cantò per un’ora in piazza San Giuseppe Artigiano a Villanova di Guidonia.

Era venerdì 16 maggio 2003 e l’occasione fu la presentazione della candidatura alle Elezioni provinciali di Marco Bertucci, all’epoca capogruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio comunale. Il comizio non fu un granché, a giudicare dal fatto che l’allora Goveratore del Lazio Francesco Storace e l’ex Presidente dell’Agenzia Sanità Pubblica Domenico Gramazio se ne andarono subito dopo l’aperitivo senza nemmeno parlare sul palco.

Ma per il “Califfo”, scomparso il 30 marzo 2013, fu un tripudio di pubblico. Tiburno era in piazza e il “Maestro” non si sottrasse al bagno di folla di fan e semplici curiosi arrivati da Villanova e dai quartieri limitrofi.

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Lorella P. di Villanova, 29 anni all’epoca, raccontò che per lei era il primo concerto: “Oltre alle sua canzoni mi fa impazzire il suo essere personaggio. Mi piacciono i testi, mi ci riconosco”.

Roberto M., 24 anni all’epoca, arrivò da Guidonia insieme allo zio Massimiliano D., di 32, per sostenere il “Califfo”: “E’ l’ottavo Re di Roma – commentò Roberto – Ho la camera piena di suoi poster. Sono un suo fan da quando sono nato”.

“Le sue canzoni sono vera e propria poesia – esclamò Fabiola R., all’epoca 38enne – e rispecchiano la realtà. Non sarà bellissimo, ma il suo fascino non si discute”. Prima del concerto papà Bruno S. riuscì a posare coi figli insieme al “Califfo”, i “pischelli” della piazza cercarono l’obiettivo, poi tutti sotto al palco.

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E “Tutto il resto è noia”.

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