Gli investigatori sono andati praticamente a botta sicura: in casa aveva allestito una vera e propria piantagione di “erba” e custodiva un ingente quantitativo di “fumo”. Così nel pomeriggio di martedì 12 maggio i carabinieri della Compagnia di Tivoli hanno arrestato in flagranza per detenzione e produzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 33enne tiburtino già noto alle forze dell’ordine.
Il blitz nell’abitazione nel Centro storico della “Superba” è scattato a seguito di un’attività info-investigativa sulla base della quale gli inquirenti avevano sospetti sull’uomo. Sospetti confermati dalla perquisizione domiciliare nell’ambito della quale il 33enne è stato trovato in possesso di un chilo e 700 grammi di hashish e di 10 grammi di marijuana. Nell’appartamento i militari hanno inoltre scoperto tre serre-laboratorio munite di condotto per la stabilizzazione della temperatura e dell’aria, irrigatori automatici e lampade alogene per la coltivazione della cannabis.
La droga è stata sequestrata mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.