iperdem capena

CAPENA – L’Iperdem vince le prime battaglie legali e resta aperto

I giudici amministrativi hanno fissato la trattazione nel merito dei ricorsi al 20 aprile 2021

Il supermercato Iperdem a Capena non chiuderà e non verrà demolito. Almeno per ora. Il Tar del Lazio nei giorni scorsi ha affrontato i vari ricorsi pendenti riguardo l’intricata vicenda che è stata raccontata anche in una puntata di Striscia La Notizia. Nel frattempo il supermercato, in località Santa Marta a Capena, resterà regolarmente aperto così come lo è dallo scorso 8 ottobre.

Le cause vedono coinvolta soprattutto la Zampieri Holding, ossia il proprietario di “Unico Polo Commerciale” che ha visto in tempi recenti l’apertura di Risparmio Casa, Noi Sport, Francellini e Kare. A questi si è aggiunto l’Iperdem, una struttura all’avanguardia con 2.200 metri quadrati commerciali.

LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - Riapre il “Parco Arcobaleno”

I giudici amministrativi non hanno ravvisato alcuna urgente esigenza di prendere provvedimenti dal punto di vista edilizio, quindi di demolizione dell’opera, e hanno fissato la trattazione nel merito dei ricorsi al 20 aprile 2021. Avevano invece rigettato la parte che riguardava il “titolo commerciale”. Ma senza aspettare mesi, però, Iperdem ha presentato ricorso al Consiglio di Stato che ieri, martedì 17 novembre, ha accolto la richiesta.

 

LA STORIA

Al centro della vicenda c’è una complessa questione urbanistica che difficilmente può essere semplificata. Si parla comunque di una Scia presentata dal proprietario nel 2017 e un successivo accertamento di conformità presentato per sanare questioni minori. Proprietà e comune di Capena continuano a dibattere sul fatto che questa seconda pratica annulla la seconda e deve portare alla demolizione di tutto il fabbricato.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Violenza di genere, sottoscritto il Protocollo di aggiornamento per le vittime

Lo scorso venerdì 16 ottobre era arrivata anche l’ordinanza con cui il comune di Capena ha ordinato la chiusura immediata del supermercato, notificata la mattina seguente a supermercato ancora aperto. Ordinanza, anch’essa “congelata”, in attesa del Tar.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.