L’ultima regina per le strade di Tivoli

A lei, è dedicato il terzo manifesto “firmato” dallo storico Tertulliano Bonamoneta

E’ stata l’ultima regina d’Italia. Per molti storici ha sempre manifestato uno spirito libero, indipendente e, secondo alcune fonti, si è anche attivata con i vertici del fascismo (principalmente con Italo Balbo) per scongiurare l’entrata in guerra del nostro Paese accanto il Terzo Reich. A rispondere alla sua richiesta non è Benito Mussolini, ma è direttamente Casa Savoia. La replica è poco regale dato che la donna viene invitata a “non intromettersi nelle vicende della Real Casa”. Protagonista di questa storia è Marie José Carlotta Sofia Amelia Enrichetta Gabriella di Sassonia Coburgo-Gotha, nota come Maria José del Belgio moglie di Umberto II di Savoia. E’ lei l’ultima regina d’Italia, prima della proclamazione della repubblica. A lei è dedicato il terzo manifesto, che incornicia le strade tiburtine “firmato” dallo storico Tertulliano Bonamoneta. “L’ultima regina d’Italia. Da 20 anni nel Regno dei Cieli”, è scritto. La vicenda di Marie José, è inevitabilmente legata ad uno dei periodi più drammatici della storia del nostro Paese e fonti contemporanee affermano che è una delle prime a rassegnarsi alla sconfitta della monarchia, dopo il referendum. La Rai, le ha anche dedicato una miniserie televisiva intitolata “Maria José – L’ultima regina”, con la consulenza dello storico Arrigo Petacco.

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Fernando Giacomo Isabella

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