Paese che vai, censura che trovi
Ad essere oscurata, questa volta, l’attesissima puntata speciale di Friends andata in onda in tutto il mondo e vista da milioni di appassionati. È accaduto in Cina dove i fan di Rachel, Monica, Phoebe, Joey e Chandler non si sono potuti godere le apparizioni di super ospiti nella serata “Reunion”.
Un piccolo taglie e, zac, addio ai cameo di Lady Gaga, Justin Bieber e K-Pop Bts colpevoli, tutti, di avere in qualche modo offeso Pechino.
A Ms. Germanotta la nomenklatura cinese non perdona l’incontro nel 2016 con il Dalai Lama mentre il cantante canadese è boicottato per una visita ad un tempio di Tokyo, considerato da Cina e Corea del Sud, simbolo dell’imperialismo giapponese.
Quanto ai Bts, sono finiti nel mirino delle autorità cinesi dopo che uno dei componenti parlò della “storia di sofferenza” condivisa fra Corea del Sud e Usa nel conflitto degli anni ‘50 contro Pyongyang.
Ma il vento censorio soffia anche in Russia dove il tribunale di San Pietroburgo ha bocciato il video di uno spot pubblicitario di Dolce&Gabbana. Un bacio fra due ragazze mina “i valori della famiglia e propaganda relazioni sessuali non tradizionali”, si legge nell’atto di accusa.
Inutile dire delle proteste sui social. Al momento i due stilisti non hanno voluto commentare ma non è la prima volta che incappano nelle maglie della censura.
Ricorderete quando la casa di moda italiana fu costretta a cancellare una sfilata in Cina in seguito alle accuse di razzismo rivolte dal governo in particolare nei confronti di Stefano Gabbana. La diffusione online da parte di D&G di tre video con una modella asiatica che cercava di mangiare cibo italiano fu fatale. Da lì, un rincorrersi di accuse e di polemiche che avevano portato alla drastica decisione.
