La grande porchetta

Una statua in travertino che non piace ai romani

#solocosebelle (per chi?)

Passeggiando per strade e piazze di Trastevere, può capitare di imbattersi in una nuova statua. Niente di male visto che la città è piena di marmi e di monumenti.

Peccato che a celebrare la bellezza capitolina sia questa volta una porchetta…in travertino. Sì proprio lei, croce e delizia delle specialità culinarie del nostro Lazio: è lì che campeggia tra gli angoli più caratteristici del rione. Il “pregiato” manufatto in marmo è stato commissionato nell’ambito di un progetto di rigenerazione del centro storico di Roma con l’intento di coinvolgere giovani studenti delle Accademie di Belle Arti. A dare il sigillo della serietà dell’iniziativa ci si è messo il 1° Municipio, in collaborazione col Mibac.

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Ma mentre ci sono alcune persone che scherzano e si fanno selfie, ce ne sono altre che hanno visto in quella realizzazione un gesto di scarsa sensibilità e di cattivo gusto.

La statua della porchetta firmata da Amedeo Longo, infatti, sembra piacere a pochi. Per motivi estetici e, soprattutto, ideologici. E questo nonostante la chiara descrizione fornita dall’artista: “La porchetta, alimento tipico laziale, ironico e beffardo! Capace di alimentare la goliardia, ma anche di generare confronto. Il cibo degli opposti: popolare e nobile, democratico e monarchico, papalino e infernale. Sono le anime di una città che si ricercano passeggiando, informandosi, conoscendo. Spinti da un desiderio di scoperta e di condivisione reale. La porchetta è il cibo di cui si parla anche quando si mangia”.

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Apriti cielo: «Gli animali non sono panini ma esseri senzienti” È stata la risposta delle associazioni animaliste. “Qualunque pretesto si voglia addurre, l’arte non è arte se calpesta la sensibilità delle persone. La scelta di apporre simile statua è a dir poco infelice ed è emblematica del livello di consapevolezza e della visione che ancor oggi certi amministratori pubblici hanno della questione animale”.

Intanto ieri la presidente del Municipio, Sabrina Alfonsi, ha eliminato dalla sua pagina Facebook il post in cui con l’hashtag #solocosebelle, presentava l’installazione da lei stessa inaugurata.

 

 

 

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