Trent’anni di attività amministrativa alle spalle, di cui gli ultimi dieci da sindaco, 64 per cento dei voti nell’ultima candidatura, Paolo Salvatori, l’uomo dei record, a 60 anni, ha deciso di rinunciare al terzo mandato e passare la staffetta del suo amato paese, San Polo dei Cavalieri. Oggi con una nota ufficiale il saluto ai sanpolesi. “A conclusione delle funzioni amministrative esercitate per oltre un decennio dal 16 maggio 2011 al 4 ottobre 2021”, ha scritto Salvatori, “desidero esprimere pubblicamente la mia riconoscenza ai rappresentanti delle istituzioni civili, militari, religiose e scientifiche del territorio per la fondamentale collaborazione che mi hanno fornito in questo lungo e difficile tempo”. “Alla cittadinanza di San Polo dei Cavalieri”, ha aggiunto il sindaco, “il mio saluto e la più sincera gratitudine per avermi concesso l’onore di essere il Sindaco del paese dove sono nato, dove vivo e dove resterò per sempre. Un impegno che, pur con inevitabili errori, so di aver assolto ogni giorno con fierezza e dignità”.
Paolo Salvatori è entrato in Consiglio Comunale nel giugno 1992, guadagnandosi il titolo di amministratore più longevo della storia di San Polo dei cavalieri. Avrebbe potuto ricandidarsi per un terzo mandato da sindaco, possibile nei piccoli borghi, ma ha preferito lasciare spazio.