Terza dose, nuova fase della campagna vaccinale

Precedenza a soggetti ad alto rischio ma poi booster per tutti

Puzzle quarantena

Con il via libera della terza dose da parte del Comitato Tecnico Scientifico, si è aperta una nuova fase della campagna di vaccinazione.

I richiami sono previsti al momento per pazienti ad alto rischio, poi sarà la volta degli ultra 80enni, degli ospiti delle Rsa e quindi degli operatori sanitari. Fra questi ultimi, la priorità andrà ai più fragili, ma la terza dose sarà poi estesa a tutti, come ha precisato ieri Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità.

Al fine di decidere chi avrà la precedenza, gli esperti si riuniranno a breve ma intanto oggi si incontreranno per definire l’aumento di capienza per teatri, cinema ed eventi sportivi. L’idea è quella di superare con gradualità le misure di distanziamento e i limiti delle presenze ferme, da mesi, al 50%.

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Sotto la lente di ingrandimento anche la scuola nel tentativo di fermare il puzzle delle quarantene differenziate da regione a regione, a volte nell’ambito delle singole Asl.

Insieme all’Istituto Superiore di Sanità e ai ministeri di Salute e Istruzione, il Cts proverà ad uniformare le regole riducendo l’isolamento delle classi a cinque giorni e applicandolo secondo un sistema a bolle, come avviene per gli aerei nei casi di contagio e secondo quanto proposto dalla Regione Lazio.

 

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