expo

Tra Expo internazionale di Dubai e i tanti BlaBlaBla

Al via la Fiera Internazionale fermata dal Covid nel 2020: il padiglione Italia fa faville, intanto a Milano Greta incontra Draghi

Iniziato ufficialmente l’evento degli eventi: Expo 2020 Dubai, che durerà fino a marzo 2022. Già premiato il Padiglione Italia (all’insegna di “la bellezza unisce le persone”), definito come il miglior progetto imprenditoriale della kermesse. Il nostro è uno dei 192 paesi presenti con le vetrine delle loro eccellenze, ma le nostre le battono tutte, dubbio non c’è. A realizzare questo spazio espositivo in grado di rappresentare il meglio dell’ingegno italiano, un gruppo di aziende che hanno costruito l’insieme tra creatività e competenza (c’è pure un’azienda di Guidonia). Durante la manifestazione si parlerà sostenibilità e accesso alle risorse, nonché di tutte le sfide per una trasformazione ecologica che possa aiutare il pianeta e i suoi abitanti.

Insomma gli argomenti che sono stati trattati dai giovani riuniti a Milano per la conferenza sul clima, “Youth 4Climate”: capitanati dalle attiviste Greta Thunberg, Vanessa Nakate, Martina Comparelli, chiedono di agire subito contro i mutamenti ambientali, non tergiversando con i tanti loro “BlaBlaBla”, come ha sottolineato più volte la prima in uno dei suoi interventi iniziali. Ai giovani, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto di prendere l’impegno per agire contro gli impatti dell’aumento della temperatura, anche in qualità di co-presidente (assieme alla Gran Bretagna) della Cop26, la conferenza sul clima di novembre a Glasgow.

Tutti i paesi devono fare la loro parte, in particolare quelli che costituiscono il G20 e che generano il 75% delle emissioni dannose. E per affrontare la transizione ecologica l’idea è proporre durante il G20 di Roma a fine ottobre, l’invio di 100 miliardi di dollari l’anno alle nazioni in via di sviluppo. Sì, perché abbandonare i combustibili fossili e ricorrere a fonti rinnovabili, costa, e più che di ecologia e sostenibilità, i politici parlano di questo. Ma il green è una necessità e “lo Stato deve essere pronto ad aiutare famiglie e imprese per affrontare i costi della transizione”, ha sottolineato Draghi, ricordando che in questa direzione il Governo ha destinato il 40% del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza.

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.