Mandela. Il salotto della Marchesa Julie

La nobildonna crea un raffinato salotto letterario frequentato da artisti, pittori e uomini di cultura.

La storia non è stata solo un crocevia di sofferenze, guerre, rinunce, disperazione e povertà. Nei secoli passati pensatori, pittori, letterati, scultori e poeti hanno realizzato opere sorprendenti. Tutte queste idee spesso si radunavano nei salotti letterari e già nel ‘700 la Svezia può vantare diversi incontri all’interno dei quali di dibatte di politica, arte, attualità e cultura. Anche il nord est può celebrare un salotto molto importante nel XIX secolo, quello di Julie Charlotte Bonaparte, (nipote di Giuseppe Bonaparte re di Napoli e poi re di Spagna), moglie del Marchese romano Alessandro Gaetano Carlo del Gallo di Roccagiovine. La nobildonna crea a Mandela un raffinato salotto letterario frequentato da artisti, pittori e uomini di cultura. Il marito successivamente invita a Mandela, anche dal settentrione, amministratori e tecnici per migliorare le condizioni agricole dei fondi. Fra i visitatori “nordici” ricordiamo il nobile Pio Gaslini, agronomo e sindaco del paese dal 1891 al 1894, proveniente da Milano.

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