GUIDONIA - Rifiuti in strada, individuati gli “zozzoni”: sono italiani

I Carabinieri Forestali sono risaliti a chi ha abbandonato i sacchi in via Giotto a Pichini: si tratta di 7 occupanti il complesso sequestrato dalla Dda. Devono pagare 9 mila euro per la bonifica, altrimenti il sindaco li denuncia

All’interno ci avevano infilato di tutto, ma forse per errore c’era finita pure documentazione cartacea personale. Scartoffie che hanno finito per inguaiarli. Così i Carabinieri Forestali di Guidonia hanno individuato gli “zozzoni” di via Giotto a Pichini, dove da almeno due anni vige la cattiva abitudine di abbandonare sacchi neri e spazzatura di ogni tipo.

Si tratta di sette italiani residenti tra Guidonia Montecelio, Fonte Nuova, San Basilio, Tiburtino e Prenestino, di fatto domiciliati nel complesso immobiliare sequestrato a giugno del 2017 dalla Procura Distrettuale Antimafia e occupato da decine e decine di famiglie non censite e senza contratto per il servizio di raccolta dei rifiuti: insomma, persone che non pagano la Tari, sono senza cassonetti per la differenziata e scaricano tutto in strada.

LEGGI ANCHE  FIANO ROMANO - Scomparso da 24 ore, ritrovato morto nel Tevere

Tra il 15 e il 20 settembre i militari hanno emesso i primi 7 verbali amministrativi che prevedono il pagamento di una sanzione di 600 euro ciascuno. Ieri, giovedì 14 ottobre, il sindaco Michel Barbet con l’ordinanza numero 252 ha imposto ai sette “zozzoni” di procedere in solido, entro 15 giorni dalla data di notifica del provvedimento, a propria cura e spese, a rimuovere e smaltire i rifiuti secondo le attuali norme tecniche e legislative di riferimento, oltre che a ripristinare lo stato dei luoghi.

Secondo la caratterizzazione dei rifiuti presenti in via Giotto effettuata da parte della società Tekneko, che stima il costo per la rimozione e conferimento a discarica oscilla tra i 7.590 e gli 8.625 euro oltre IVA. Nell’ordinanza il sindaco specifica che se entro i 15 giorni verrà accertata l’inottemperanza al provvedimento, la bonifica verrà eseguita di ufficio dal Comune in danno dei 7 italiani nei confronti dei quali l’amministrazione Barbet attiverà le procedure per il recupero delle somme anticipate e per la denuncia alla competente Autorità Giudiziaria.

LEGGI ANCHE  MONTEROTONDO - Scappa dai carabinieri e travolge due auto, albanese arrestato e liberato

Pare che frugando all’interno dei sacchi di rifiuti i Carabinieri Forestali abbiano rinvenuto altra documentazione di ulteriori “zozzoni” nei confronti dei quali verranno adottati i provvedimenti previsti dalla legge.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.