La ferrovia tiburtina nel 1865

Il Regno d’Italia riprende il progetto del valente ingegnere e lo realizza per collegare Roma con il Mare Adriatico attraverso gli Appennini

Nel XIX l’amministrazione dello Stato Pontificio affida all’ingegnere Tobia Mannoni la realizzazione del progetto “Ferrovia Tiburtina”. Gli eventi che cambiamo la storia, su tutti la presa di Porta Pia (1870), fermano l’iniziativa. Il Regno d’Italia riprende il progetto del valente ingegnere e lo realizza per collegare Roma con il Mare Adriatico attraverso gli Appennini. La stazione di Tivoli viene dotata di vari binari e durante i lavori emergono  “tracce del passato” come le mura appartenenti alla villa di Valerio Massimo, che era uno storico. Nulla è assolutamente certo della vita di questo autore che scrive un manuale di esempi retorico-morali Factorum et dictorum memorabilium (opera erudita di carattere divulgativo, raccoglieva fatti e aneddoti ripresi da fonti diverse).

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FGI

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