immobiliare

Tassi dei mutui bassi rilanciano il mercato immobiliare

Continuano ad aumentare i mutui grazie ai tassi bassi: buone le previsioni per il mercato immobiliare, trainato dagli under 36

Il mercato immobiliare risulta essere in buonissima salute: almeno così certifica l’Istat per i primi sei mesi del 2021 e la tendenza non dovrebbe cambiare in negativo secondo le previsioni. L’istituto di statistica sottolinea come in questo periodo le compravendite siano salite  a 214.804 nel primo trimestre, cioè un +6,1% rispetto al quarto trimestre 2020 e con un +36,7% su base annua.  E le richieste dei mutui, agevolati da tassi bassi, continuano ad aumentare, raggiungendo nel periodo fra aprile e giugno a livello nazionale i valori medi del 2010. Nel secondo trimestre dello scorso anno le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono aumentate del 2,8% rispetto al primo trimestre e del 45,2% su base annua.

 Mercato immobiliare: buone prospettive anche a nord-est

L’Istat però frena circa “un eccessivo entusiasmo”, poiché la crescita dei primi due trimestri del 2020 è legato al calo consistente delle compravendite causa pandemia e i suoi effetti soprattutto economici. Ma non si possono chiudere gli occhi davanti a numeri indubbiamente positivi. Un buon panorama che gli esperti di casa del nostro territorio evidenziano con ottimismo, notando poi come la compravendita immobiliare sia in crescita soprattutto tra gli under 36 e addirittura sotto i 30 anni. Questo soprattutto grazie alla iniziativa dello Stato che si chiama “Voglia di casa mia”, partita dal Dipartimento per le politiche giovanili, con misure di sostegno relative al fondo di garanzia per i mutui e agevolazioni fiscali.

Per chi si occupa di mercato immobiliare nei nostri comuni, fondamentale sta diventando anche il ricorso ai social, molto gettonati per quanto riguarda il primo approccio per la ricerca di casa e ormai diventati una strategia di “visualizzazione” fondamentale.

La crescita del numero di compravendite immobiliari nel secondo trimestre interessa tutta Italia (su base annua il Centro si ritaglia una percentuale pari al +41,9%) e cresce l’apprezzamento per abitazioni lontane dai grandi centri.

 

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.